Denunciati in 9 per tentata truffa in concorso, per aver “offerto” lavori di bitumazione per negozi ed abitazioni, quintuplicando il compenso pattuito
ROGLIANO – Hanno un’età compresa tra i 56 e i 23 anni le 9 persone denunciate per il reato di truffa in concorso aggravato ai danni di un 55enne, imprenditore agricolo di Figline Vegliaturo. A rintracciarli i militari dell’Arma della stazione di Mangone e dall’Aliquota Radiomobile della compagnia di Rogliano, diretta dal tenente Mattia Bologna, dopo la denuncia presentata dall’imprenditore. Semplice ed estremamente arguto il meccanismo della truffa escogitato dai 9 complici, tutti stranieri. Due cittadini inglesi, nei giorni scorsi, si sono presentati presso diverse attività commerciali ed abitazioni private, ubicate a Mangone e Figline Vegliaturo, rendendosi disponibili nei confronti dei malcapitati ad eseguire immediatamente piccoli lavori di bitumazione nei cortili o in corrispondenza degli ingressi degli edifici. La scusa escogitata era piuttosto banale: “Abbiamo finito di lavorare in un cantiere a 10 minuti da qui; ci è avanzato del catrame e smaltirlo ci costerebbe troppo…”.
Immediatamente scattano le ricerche dei 9 uonimi; 3 di loro, tra cui i 2 inglesi, vengono rintracciati da un’autoradio dell’Aliquota Radiomobile di Rogliano poco distante dall’abitazione della vittima, mentre cercano di allontanarsi frettolosamente dall’area, a bordo di una monovolume con targa britannica. Risaliti all’hotel dove il gruppo ha soggiornato per alcuni giorni, è stato possibile per i carabinieri identificarne gli appartenenti. Per tutti loro è immediatamente scattata la denuncia per tentata truffa in concorso.
