Cinquantaduenne rinviato a giudizio con l’accusa di peculato per aver prelevato denaro dai conti del minore
ROSSANO (CS) – Il Gup preso il Tribunale di Castrovillari accogliendo le tesi sostenute dal Pubblico Ministero e dal difensore della parte civile avvocato Ettore Zagarese, ha disposto il rinvio a giudizio per il 52enne A.M. con l’accusa di peculato. All’uomo si contesta il grave reato punibile con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi in quanto, nominato tutore di un minore residente nella provincia di Cosenza attraverso un decreto del Tribunale dei Minori di Catanzaro ed avendo quindi, per le ragioni del suo ufficio, la disponibilità dei libretti di deposito del ragazzo, secondo la tesi accusatoria, lungi dal curare gli interessi del giovane, in più occasioni avrebbe prelevato senza la necessaria autorizzazione del Giudice Tutelare somme di denaro appropriandosene indebitamente. L’uomo ha sempre negato l’addebito. I diritti processuali del minore sono stati fatti valere tramite il 43enne A.G., che il Tribunale di Castrovillari ha nominato suo curatore speciale per la rappresentanza nel processo.
