Trovati 300mila euro di marijuana in un capannone, arrestato titolare
Redazione
Rinvenute oltre mille ‘piantine’ e 7.500 euro in contanti nella struttura adibita a serra per la coltivazione di marijuana
TAURIANOVA (RC) – Nella nottata, i militari della Compagnia di Taurianova all’interno di un capannone industriale in contrada Pegara, hanno rinvenuto una vasta piantagione di marijuana coltivata in serra di oltre 1.000 piante di altezza variabile tra 50 centimetri e 1,5 metri. Il titolare dell’azienda tratto Marcello Spirlì di 45 anni, noto alle forze dell’ordine, è stato quindi tratto in arresto. Già agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti durante i controlli presso la sua abitazione i militari sono stati insospettiti dall’anomala illuminazione e dall’odore proveniente da un magazzino del suo capannone industriale. Da una più accurata verifica, sono state infatti rinvenute diverse piante di marijuana con un completo impianto di illuminazione e areazione. La successiva, più minuziosa perquisizione di tutte l’area di pertinenza ha permesso di rinvenire, in tre diversi magazzini, circa 1.020 piante di vario grado di maturazione e grandezza, complete di impianti per la coltivazione, oltre ad alcuni campioni di marijuana già confezionati e 7.500 euro in contanti, ritenuti di provenienza illecita. La vendita della marijuana ottenuta dalla piantagione avrebbe fruttato fino a 300.000 euro. I carabinieri hanno poi riscontrato che l’intero impianto di illuminazione e areazione era persino fraudolentemente alimentato da un abusivo collegamento con la rete elettrica. Al termine delle operazioni di campionatura, le piante sono state distrutte in loco con il fuoco mentre Spirlì è stato nuovamente arrestato in attesa del rito direttissimo.