Finisce a reti bianche una gara noiosa con pochissime emozioni. Rossoblu meglio nel primo tempo ma preoccupa la sterilità offensiva. Nel secondo tempo espulso Dermaku per doppia ammonizione. Nella prima frazione allontanato Braglia dalla panchina per proteste
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Bisceglie – Termina senza reti e con pochissimi acuti il match tra il Bisceglie e il Cosenza che alla fine portano a casa un punticino a testa che sicuramente fa più comodo ai padroni di casa, molto meno ai rossoblu, alla sesta gara senza successo che continuano a denotare una preoccupante sterilità offensiva. Perez, ancora a secco da quando veste la maglia del Cosenza, si danna l’anima la davanti ma servito poco (e male) conclude in porta pochissime volte. Nell’unica palla buona di tutta la gara prova a battere Crispino con un pallonetto debole. Anche Baclet, che ha giocato in coppia con l’ex attaccante dell’Ascoli, nonostante l’impegno alla fine non tira praticamente mai. Opaca anche la gara di Mungo.
A scusante del Cosenza la serie di gare ravvicinate, l’infortunio al 27′ di Loviso (mandibola rotta) e un intero secondo tempo giocato in inferiorità numerica per il doppio giallo a Dermaku che salterà così la delicata sfida contro la capolista Lecce di lunedì prossimo. A proposito di espulsione, anche il tecnico del Cosenza è stato allontanato dal terreno di gioco dal signor Garofalo di Torre Annunziata per proteste proprio per il fallo su Loviso. Senza infamia e senza lode la gara dei padroni di casa che hanno realmente provato a spingere solo in superiorità numerica arrivando alla conclusione in un paio di circostanze. L’azione più pericolosa a 10 dal termine con D’Urso che lascia partire dalla distanza un gran destro che Saracco vola a deviare in angolo. Ora i rossoblu sono attesi dal return match di Coppa Italia contro la Viterbese mercoledì. Per passare il turno e provare la rimonta servirà decisamente un altro Cosenza.
Bisceglie – Cosenza 0 – 0
Marcatori:
SECONDO TEMPO
94′ – FINALE DI GARA
90′ – Saranno 4 i minuti di recupero
87′ – Proteste dei calciatori rossoblu per un presunto fallo su Tutino agganciato in area di rigore. Il signor Garofalo fa cenno di proseguire
80′ – Sventola di D’Urso dalla distanza, Saracco vola a deviare in angolo il destro del calciatore del Bisceglie
79′ – Cosenza che oramai pensa solo a difendersi dagli attacchi del Bisceglie che con l’entrata di Prezioso e Ayina ha decisamente avanzato il proprio baricentro
74′ – Azione pericolosa del Bisceglie con Azzi che se ne va a destra e mette un pallone per D’Ursi anticipato da un provvidenziale intervento di Idda
62′ – Perez mette in area un buon pallone per Baclet che stacca di testa ma viene contrastato da Delvino e l’azione sfuma
58′ – Per ora nessun cambio in casa Cosenza con Corsi e D’Orazio che si sono abbassati sulla linea dei difensori
56′ – Conclusione di Toskic direttamente su calcio di punizione. Saracco si allunga e devia in angolo
52′ – Padroni di casa decisamente più pimpanti in questo avvio di ripresa. Bisceglie al tiro con D’Ursi bloccato a terra da Saracco
45′ – Riparte la contesta al Gustavo Ventura, nessun cambio nell’intervallo. Il Cosenza al 27′ della prima frazione è stato costretto a sostituire per infortunio Loviso con Palmiero
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PRIMO TEMPO
48′ – FINALE DI PRIMO TEMPO
45′ – Ci saranno 3′ minuti di recupero
41′ – Cross pericoloso di D’Orazio che attraversa tutta ‘area di rigore del Bisceglie. Perez in ritardo non riesce a intercettare la sfera
40′ – Partita che negli ultimi 10 minuti è diventata farraginosa e continuamente spezzettata
36′ – Il signor Garofalo allontana dalla panchina il tecnico Braglia per proteste
20′ – I rossoblu continuano a mantenere alta la pressione costringendo il Bisceglie nella propria metà campo
16′ – Occasione goal per il Cosenza. Loviso pesca sul filo del fuorigioco Perez che sull’uscita di Cripino prova a superare il portiere con un pallonetto. Conclusone però debole e sbilenca e Markic si salva allontanando il pallone di testa
14′ – Ripartenza del Bisceglie conclusa con un tiro dalla distanza di Risolo che finisce altissimo sulla traversa
10′ – Primi 10′ di gara con il Cosenza che ha decisamente preso in mano le redini della gara
6′ – Baclet pericoloso in area di rigore. L’attaccante prova a intercettare un rasoterra di Perez dalla destra, pallone salvato quasi sulla linea di porta da una provvidenziale scivolata di Petta
5′ – Prima conclusione in porta del Cosenza con Corsi che calcia dalla distanza un pallone crossato dalla sinistra da D’Orazio. Tiro debole e centrale che Crispino blocca a terra
1′ – Il Bisceglie da il via alla contesa. Cosenza che attaccherà da sinistra verso destra
Momento di commozione con le due squadre che osservano 1′ minuto di silenzio in ricordo di Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso una settima fa
Ecco le due squadre fare il loro ingresso sul terreno del Gustavo Ventura. Cosenza in campo con la classica maglia bianca da trasferta. Padroni di casa in completo a strisce nere e azzurre
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UNIONE CALCIO BISCEGLIE (3-5-2): Crispino, Jurkic, D’Ursi, Jovanovic (72′ Prezioso), Toskic (83′ Vrdoljak), Giron, Delvino, (72′ Ayina) Montinaro, Risolo, Markic, Dentello Azzi
Panchina: Vassallo, Alberga, Colella, Russo, Diallo, Petta, D’Ancora, Migliavacca, Pirolo, Prezioso, Vrdoljak, Ayina
Allenatore: Gianfranco Mancini
COSENZA CALCIO (3-5-2): Saracco, Corsi, Idda, Mungo (81′ Tutino), Perez (81′ Okereke), Baclet (68′ Camigliano), Calamai, Loviso (26′ Palmiero), Pascali, D’Orazio, Dermaku
Panchina: Zommers, Ramos, Palmiero, Boniotti, Okereke, Tutino, Camigliano, Trovato, T. Braglia,
Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: Signor Gino Garofalo di Torre Del Greco
Assistenti: Signor Francesco D’apice e signor Michele Somma di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Toskic (B), Dermaku (C), Mungo (C), Vrdoljak (B)
Espulsi: Dermaku (C)
Angoli: 5-2
Note: Giornata quasi primaverile a Bisceglie. Terreno del Gustavo Ventura in buone condizioni. Presenti poco più di 1.200 spettatori con una ventina di tifosi rossoblu sistemati in curva. Prima del fischio d’inizio le due squadre hanno osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Davide Astori, il capitano della Fiorentina morto una settimana fa. Al 36′ del primo tempo allontanato il tecnico Piero Braglia per proteste
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