Site icon quicosenza

Omicidio Rodriguez, Carrozzino condannato all’ergastolo

silvana rodriguez2 1

La sentenza di condanna arriva dopo quattro ore di Camera di Consiglio. L’uomo dovrà scontare anche un anno di isolamento diurno

 

COSENZA – Ergastolo. Una parola che risuona nel silenzio dell’aula in Corte d’Assise a Cosenza, presieduta dal giudice Giovanni Garofalo. Sergio Carrozzino, presente in aula per tutta la durata del processo, ascolta in silenzio il suo destino, mentre il presidente legge la sentenza. Questo è l’epilogo dell’omicidio Rodriguez, avvenuto nel dicembre 2015. La 33enne sarebbe stata strangolata e bruciata nei pressi del cimitero di Belvedere Marittimo il 12 dicembre del 2015. Al termine della camera di consiglio durata quatto ore, la Corte ha ritenuto di accogliere la richiesta della pubblica accusa, il sostituto procuratore Valeria Grieco della Procura di Paola, che aveva chiesto l’ergastolo e l’isolamento diurno per diciotto mesi. Per Carrozzino la sentenza prevede l’isolamento diurno per un anno. In aula sin dalle prime ore della mattina era presente tutta la famiglia che ha atteso in doveroso silenzio l’esito di un processo che lascia un segno permanente che ha cambiato il destino di tutti. Sergio Carrozzino dovrà risarcire la famiglia, il centro Roberta Lanzino e il comune di Belvedere costituitisi parte civile

 

Sergio Carrozzino è accusato di omicidio commesso per futili motivi con l’aggravante dell’efferatezza e di occultamento di cadavere. L’ indagine nasce nel gennaio del 2016, dopo l’omicidio della donna, Silvana Rodriguez, avvenuto nel dicembre del 2015.  Ex meccanico quarantacinquenne, Sergio Carrozzino proprio in quell’anno, da pochi mesi aveva terminato di scontare quindici anni di pena per l’assassinio del fratello del cognato di Silvana Rodriguez ucciso nel 2002, quando la donna ancora viveva in Brasile. Secondo gli inquirenti, l’assassinio della donna sarebbe avvenuto all’esterno della sua macchina. Poi l’omicida avrebbe trascinato il cadavere all’interno dell’abitacolo prima di appiccare il fuoco. A segnalare resti umani in un’auto furono i vigili del fuoco. Gli investigatori in aula dichiararono che nell’auto vi erano resti umani che non si trovavano sul lato guida ma a cavallo del cambio. Silvana al momento dell’incendio era ancora viva. Questo è stato dichiarato dai consulenti in una delle ultime udienze tenutesi in Corte d’Assise a Cosenza “Non abbiamo trovato lesioni tipo traumatico come strangolamento, fratture cartilagini. Non si può escludere che la morte sia avvenuta per strangolamento o soffocamento. Può essere possibile che la donna fosse in uno stato di incoscienza nell’auto. Possiamo solo dire che al momento dell’incendio era ancora viva

La musicista, sposata con un uomo di Belvedere, era uscita da casa di fretta per comprare un paio di collant che avrebbe dovuto indossare il giorno successivo ad un concerto. Dalle immagini registrate è evidente come la donna abbia parcheggiato a venti metri dal supermercato alle 19.26. Entrata nell’Eurospin, dopo aver acquistato degli agrumi e salutato una coppia di amici si allontana a passo svelto. Apre la portiera dell’auto e dopo circa un minuto una sagoma la raggiunge. E’ una persona che proviene non dal supermercato, ma dal parcheggio. A piedi. Gira intorno all’auto, apre la portiera e si intrattiene con lei. Seguono all’interno dell’abitacolo dei momenti concitati, definiti dal consulente ‘corpi in movimento’con la Rodriguez che dopo tre minuti si sposta sul lato passeggero. Nel frattempo lo sportello è ancora aperto, mentre al suo fianco passano persone ed auto che si allontanano dal supermercato. La sagoma all’improvviso si posiziona sul sedile della vettura, mette in moto e riparte. Non è dato sapere se si tratti di Carrozzino, le scarse condizioni di illuminazione non ne consentono l’identificazione. L’unica certezza è che la misteriosa sagoma si allontana in auto con la vittima. Il suo corpo verrà ritrovato a poche centinaia di metri di distanza, carbonizzato all’interno della stessa Fiat Punto, nei pressi di un uliveto.

L’imputato è difeso dal legale Giuseppe Bello. I parenti di Silvana Rodrigues e il marito sono rappresentati dall’avvocato Luigi Malomo, il Centro antiviolenza “Roberta Lanzino” è rappresentato dall’avvocato Marina Pasqua, il comune di Belvedere dall’avvocato Rogati

 

Exit mobile version