Domani, dalle 09.30 alle 13.00, al Talent Garden di Cosenza, nel quartiere San Gennaro dell’Università della Calabria con il quinto incontro del progetto Tilt, promosso da Goodwill.
RENDE – Raccontare storie positive, soprattutto se parlano di Sud. Domani per il quinto appuntamento di Tilt “Inspiration: storie di straordinaria follia”, sarà presente Peppe Sirchia, un innovatore catanese che alle sue radici sicule non ha mai rinunciato, coltivando nella sua terra il seme della consapevolezza, della crescita e del “si può fare”. L’iniziativa è promossa da Goodwill, una realtà formata da donne e fatta di idee, scelte, amore per la propria terra e fiducia in chi la abita. Un punto di riferimento per la formazione di giovani e aziende che l’obiettivo di spronare i giovani a interrogarsi sul loro presente a partire da come immaginano il futuro, incentivando la loro apertura alle nuove professioni e alla cultura d’impresa. Goodwill, che ha sede nel Talent Garden di Cosenza, spinge anche le aziende a fare rete e a collaborare, organizzando per loro corsi di alta formazione coinvolgendole in progetti sociali e culturali.
Ad illustrare ai microfoni di Rlb, i dettagli dell’appuntamento di domani e non solo, anche del prossimo evento in programma il 5 e 6 aprile, ovvero City Hackathon è Lucia Moretti, presidente Goodwill e amministratore unico del Talent Garden Cosenza
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La presenza di Peppe Sirchia domani, servirà a far capire come un ragazzo del sud abbia partecipato attivamente all’innovazione della sua regione e supportando idee di cambiamento come advisor, ha contribuito allo sviluppo di realtà imprenditoriali che messe insieme hanno liberato la Sicilia dal “confine”. Ha incentivato l’imprenditorialità innovativa organizzando nel 2012 a Catania lo startup weekend di cui è vicepresidente e cofounder. Una sfida nella sfida che ha fatto emergere idee di business e riunito sotto il cielo catanese persone desiderose di mettersi in gioco, confrontarsi e guardare al futuro. Ceo e UX designer di Meedori, società che si occupa di Design Studio, Design Services e Web & Mobile Development, Peppe Sirchia è un imprenditore di sistemi di sviluppo digitale.
Non solo. Dal 2013 è brand ambassador di Farm Cultural Park, il parco culturale e turistico contemporaneo nel centro storico di Favara, a pochi chilometri da Agrigento. In Sicilia Farm Cultural Park è “il principale centro di contagio per quel che riguarda innovazione e arte” come lui stesso lo definisce. Un grande esempio di rigenerazione urbana dove macerie e case abbandonate sono diventate residenza per artisti da tutto il mondo.
Che cos’è Farm Cultural Park
Da circa un anno Peppe Sirchia è partner di Destination Maker una Boutique Consulting Agency attiva dal 2014 in Italia ed Europa per valorizzare, promuovere e commercializzare le destinazioni verso le aree meno conosciute. Dal 2017 è docente di service design e user experience alla Tag Innovation School. Il suo concetto di digitale non si ferma allo sviluppo e alla parte visuale. Tocca in maniera provocatoria il lato sensibile del legame tra persone e tra persone e città. Il modo in cui viviamo e attraversiamo i luoghi secondo Peppe deve tenere conto della loro identità e preservarne il valore. Non solo quello architettonico, ma anche quello emozionale attraverso una comunicazione coerente, codificata e accessibile a tutti. Testimone di un nuovo Sud, dove si respira ormai da anni una “nuova primavera”, Peppe Sirchia domani, porterà con sé la storia di chi ha percorso le strade del fare e della possibilità. La storia di chi continua a scrivere “quel meraviglioso foglio bianco che è la stessa Sicilia”, che non è poi così lontana da noi.
