Evento che da oltre un lustro caratterizza nel segno della buona musica l’offerta culturale del Reggino e che quest’anno, per la prima volta, è realizzata in joint-venture con la XVII edizione del festival musicale più piccante d’Italia.
REGGIO CALABRIA – Dopo i sold out dei concerti ospitati al Miramare di Reggio (da quello del super quartetto di Roberto Gatto con ospite Seamus Blake a quello che ha avuto come protagonista la formazione capeggiata in tandem da Ferenc Nemeth e Gregory Tardy, passando per i New York Gipsy All Stars) e le accattivanti incursioni siciliane nel suggestivo Clan Off Teatro di Messina, che hanno visto alternarsi sul palco alcuni protagonisti della scena cantautorale italiana (Fabio Macagnino e Mimì Sterratino) e americana (Ian Fisher), l’evento ideato al fine di realizzare un ideale “cheek to cheek” culturale, avvicinando nel segno della musica le due città dello Stretto, sta per entrare nella fase più calda, con due grandissimi eventi in programma nei prossimi giorni.
All’universo lirico e romantico del pianista, al suo inconfondibile swing, Gomez è rimasto legato per tutta la vita, nobilitando qualsiasi contesto dall’alto di una personalità pressoché unica. In occasione della penultima tappa reggina nel segno dell’ideale “Cheek to Cheek” geografico e culturale tra Reggio e Messina voluto dal Play Music Festival e dal Peperoncino Jazz Festival, Gomez si esibirà a capo di un interessantissimo trio, ormai attivo da un alcuni anni, formato da Salvatore Bonafede al pianoforte e dal portentoso Eliot Zigmund alla batteria (musicista al suo fianco dai tempi di Evans).
Dopo questa intensa serata a doppio set, sabato 8 aprile, alle ore 21.30 al Teatro Cilea sarà protagonista un artista unanimemente considerato uno degli ambasciatori del jazz italiano nel mondo: il pianista Danilo Rea. Di formazione classica (diplomato presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma), il suo debutto come pianista jazz risale al lontano 1975 quando, insieme ad Enzo Pietropaoli e a Roberto Gatto, costituì lo storico Trio di Roma. Oltre a vantare collaborazioni con i maggiori jazzisti internazionali (da Chet Baker a Lee Konitz, da John Scofield a Joe Lovano, passando per Michael Breker, Billy Cobam, Phil Woods e tanti altri), Rea è, al contempo, musicista ricercatissimo anche in ambito pop (pianista di fiducia di Mina, collabora assiduamente anche con Gino Paoli, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Renato Zero, Adriano Celentano, Gianni Morandi). Già ospite svariate volte del PJF, soprattutto con i suoi accattivanti progetti in Piano Solo, questa volta si esibirà in trio con il contrabbassista Ares Tavolazzi.
