E’ stato celebrato questa mattina, nella chiesa ortodossa della parrocchia di Sant’Agazio Martire, a Crotone, il funerale di Dragos Petru Chiriac, l’operaio di 35 anni morto nel crollo di un muro in un cantiere per il prolungamento del lungomare cittadino lo scorso giovedi’ 5 aprile.
CROTONE – Il rito e’ stato stato celebrato, in lingua rumena, da padre Ivan alla presenza della madre di Dragos Chiriac e dei familiari, tra cui la compagna. Presente anche Massimo Villirillo, titolare della Crotonscavi, azienda per la quale l’operaio rumeno lavorava da oltre 4 anni. La bara di Dragos e’ stata portata a spalla dai colleghi di lavoro, accolta dall’intera comunita’ rumena e da tanti cittadini crotonesi colpiti dalla tragedia. “Oggi siamo colpiti dal profondo dolore per questa perdita – ha detto padre Ivan nella sua omelia – ma confortati dal fatto che e’ avvenuta in un periodo in cui il cielo e’ aperto perche’ domani festeggiamo la Pasqua. Stanotte il Signore risorge e portera’ Dragos con lui in cielo. Noi dobbiamo stare vicini ai familiari con la preghiera per aiutarli spiritualmente”. Dragos Chiriac sara’ sepolto in Romania dove vivono la prima moglie ed i suoi due figli. I funerali di Giuseppe Greco di 51 anni, invece, si terranno nel primo pomeriggio alle 15.30, a Isola Capo Rizzuto.
Ieri la fiaccolata silenziosa
“La morte sul lavoro di due persone – ha detto il presidente della Giunta regionale – e’ un fatto tragico. Fatti tragici che purtroppo si ripropongono e che per questo devono spingerci a riflettere”. Presenti anche i parlamentari Enza Bruno Bossio del Pd, Margherita Corrado ed Elisabetta Barbuto del Movimento cinquestelle. Una corona di fiori dei tre sindacati Cgil, Cisl e Uil e’ stata deposta nelle adiacenze del cantiere dove e’ avvenuta la sciagura.
