Presunta rapina o furto in abitazione, un’auto rubata, inseguimento sulla tortuosa strada che passa per Potame, probabile sparatoria e poi l’arresto. Scene da film partite da Cosenza e terminate ad Amantea
AMANTEA – Una presunta rapina o un furto in abitazione, un’auto rubata, un inseguimento sulla tortuosa strada che passa per Potame, una probabile sparatoria e poi l’arresto nei pressi di Amantea. Al momento non è propriamente chiara la dinamica che avvolge lunghi minuti di un caso che sta interessando la compagnia dell’Arma di Paola. Gli inquirenti stanno valutando le posizioni delle persone in stato di fermo per dare un movente ed una dinamica ancora in fase di ricostruzione.
Sembra che sulle strade di Amantea fosse in atto un inseguimento dei militari dell’Arma (probabilmente della compagnia di Cosenza, ndc) verso una Fiat Uno che abbia generato particolari momenti di tensione tra gli automobilisti. Il fatto sembra abbia origini da una presunta rapina oppure da un furto in abitazione, compiuto nell’hinterland cosentino (Carolei o Domanico) e da cui sarebbe generata la fuga dei malviventi a bordo di una Fiat Uno. La fuga, con tanto di inseguimento, sarebbe poi continuata fino a giungere ad Amantea (qui avrebbero preso il comando i carabinieri della compagnia di Paola), dove si sarebbe evitato uno scontro con un’altra autovettura rimasta danneggiata in parte. L’auto in questione, avrebbe perso uno degli specchietti retrovisori laterali.
A Belmonte Calabro, l’inseguimento avrebbe avuto seguito con una presunta sparatoria. Ma la corsa sarebbe terminata sulla Statale 18, nei pressi di Coreca. Gli occupanti la Fiat Punto che sembrerebbe essere stata rubata nel comune di Carolei, hanno deciso di dare una svolta decisiva alla fuga e seminare i carabinieri. Purtroppo per loro, non hanno considerato “gli imprevisti”. Sembra, infatti, che nello svincolo della variante della statale in direzione del vecchio tracciato verso Coreca, la Fiat Uno abbia fatto una inversione di marcia per sfuggire alle pattuglie dei carabinieri. Nell’eseguire la manovra, l’autista non sarebbe riuscito a mantenere il controllo della macchina finita contro un muro, dopo avere sbandato e urtato contro un guard rail. Inutile la fuga a piedi per alcuni dei malviventi accerchiati e sottoposti a fermo. Sembra infatti che siano stati bloccati un uomo e una donna, mentre altri due sarebbero riusciti a fuggire. In queste ore gli investigatori dell’Arma guidati dal capitano Tognoni sono al lavoro per ricostruire dinamica e movente e fare chiarezza sull’accaduto.
