Interventi di riqualificazione per circa 8 milioni di euro sono stati avviati per la stazione ferroviaria di Cosenza, che da anni ormai, versa in una condizione di totale abbandono. Un’opera di restyling in una stazione dove i treni sono davvero pochi.
COSENZA – Rete Ferroviaria Italiana, ha annunciato “rilevanti interventi di rinnovo e riqualificazione – si legge in un comunicato – che sta gia’ realizzando e che conferiranno alla stazione non solo un aspetto più gradevole e armonioso, ma anche una migliore vivibilita’ degli ambienti e fruizione dei servizi.
Cosenza infatti, è inserita nel cosiddetto “Network 620 stazioni” per il quale sono previsti progetti di abbattimento barriere architettoniche, miglioramento per l’accessibilita’ ai treni e incremento dei livelli di decoro e security. In particolare, a Cosenza, i marciapiedi – si sottolinea – saranno innalzati a 55 cm secondo lo standard previsto per i servizi ferroviari metropolitani, per consentire ai viaggiatori un piu’ agevole accesso ai treni.
Sulle banchine dei binari 1 e 3 saranno attivi ascensori per facilitare lo spostamento tra i binari alle persone a ridotta mobilita’, mamme con bambini in passeggino o clienti con bagaglio pesante. Previsto il rinnovo del sistema di informazioni al pubblico con nuovi monitor e teleindicatori, l’installazione di un moderno impianto di illuminazione con lampade a led, gestito e controllato da postazione remota, a maggiore risparmio energetico e piu’ ecosostenibile.
L’intero fabbricato stazione sara’ ristrutturato, saranno rinnovati i locali destinati ai servizi igienici, le pensiline, il sottopassaggio e la segnaletica fissa. Inoltre, per incrementare gli standard di sicurezza – spiega Rfi – sara’ realizzato un impianto di videosorveglianza e, per garantire l’accesso ai treni ai soli passeggeri in regola, installati appositi tornelli. Infine, come nelle principali stazioni, sara’ messo a disposizione della clientela l’accesso gratuito alla connessione wi-fi”.
Interventi utili alla funzionalità e all’accessibilità della stazione ferroviaria dove forse però, il primo e vero problema è quello dei treni che sono pochi, e la maggior parte di questi conduce a Paola, dalla cui stazione partono i collegamenti più importanti per il resto d’Italia.
