La deflagrazione nel cuore della notte tra Via Caloprese e Piazza Bilotti. Dopo l’esplosione, l’incendio che è stato spento dai Vigili del Fuoco. Ritrovato all’interno del bar un ordigno. Indagini avviate da carabinieri e polizia. Sempre nella notte preso di mira un altro esercizio dello stesso proprietario del bar distrutto
COSENZA – Un’esplosione, violentissima, ha distrutto nella notte il Bilotti Cafè situato su via Caloprese, a pochi metri dalla centrale piazza Bilotti e a pochi passi dal Free Pub. Sul posto si sono immediatamente portati i Vigili del fuoco di Cosenza e la Polizia per mettere in sicurezza l’area e spegnere le fiamme che hanno letteralmente inghiottito l’interno dell’esercizio commerciale e per compiere i rilievi al fine di accertare l’origine dell’esplosione che è chiaramente di natura dolosa. I Vigili del Fuoco con 4 automezzi e 15 uomini hanno spento l’incendio.
I danni sono ingenti e l’esplosione ha creato panico e paura nella zona vista l’intensità del boato. Un ordigno dunque, un atto intimidatorio. Danneggiati anche i negozi vicini ed il portone d’ingresso della palazzina che ospita il bar, ma secondo quanto si è appreso non si registrano feriti. Sul posto sono ancora al lavoro i Vigili del Fuoco che hanno evacuato il palazzo solo per questioni di sicurezza e non per problemi di stabilità dell’edificio del quale non sono stati riscontrati danneggiamenti alle strutture portanti.
I danni
L’esplosione ha fatto crollare una parete dell’androne del palazzo le cui macerie, si sono riversate sulle scale rendendo estremamente complicato per i residenti uscire dalla struttura. Una delle pareti laterali invece, si è inclinata invadendo i locali della gioielleria che si trova a fianco al bar Bilotti. Il muro di dietro invece è crollato sfondando il garage retrostante e danneggiando le due auto che si trovavano parcheggiate al suo interno. La detonazione ha letteralmente scaraventato dall’altro lato del marciapiede la vetrina e un frigorifero.
Strada chiusa
Stamattina intanto, via Caloprese è interdetta al transito veicolare ed è chiuso il tratto tra piazza Loreto e piazza Bilotti.
Presa di mira un’altra attività dello stesso proprietario
Secondo le indagini nella notte è stato preso di mira un altro esercizio di proprietà dello stesso titolare del bar distrutto in via Caloprese. L’uomo è stato ascoltato per tutta la notte dagli inquirenti. Si tratta di una ex tavola calda, chiusa, posta sotto la sopraelevata in via Padre Giglio nel tratto tra via Popilia e viale Mancini.
Entrambi gli episodi sarebbero frutto di un atto intimidatorio in quanto secondo i primi riscontri, alcune persone non identificate sarebbero entrate all’interno del bar e dopo aver piazzato l’esplosivo, si sarebbero allontanate facendo poi detonare l’ordigno con l’obiettivo di creare più danni possibili. I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno già provveduto ad eseguire circa dieci perquisizioni a carico dei possibili sospettati e ad acquisire le immagini dei sistemi di video sorveglianza. Ad ora, sembrerebbe che gli artificieri dei carabinieri abbiano rinvenuto tracce di materiale esplosivo all’interno dell’esercizio che risulta essere assicurato contro incendi e danneggiamenti.
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