Denunciato a piede libero un 23enne con l’accusa di deturpamento e imbrattamento, 23 persone per guida in stato di ebbrezza e ritirate 18 patenti di guida
COSENZA – I Carabinieri della Compagnia di Rende hanno proseguito l’attenta azione di controllo del territorio mettendo in campo, nei giorni scorsi, su indicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché alla verifica del rispetto del Codice della Strada. Controllo del territorio focalizzato in particolare sull’area urbana e nei pressi del campus universitario di Rende, che ha consentito di arrestare 2 persone per detenzione ai fini di spaccio si sostanze stupefacenti e inosservanza degli obblighi della Sorveglianza Speciale, denunciare 23 persone per guida in stato di ebbrezza, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, disturbo del riposo delle persone, e deturpamento e imbrattamento di cose altrui, segnalare 7 persone quali assuntori di sostanza stupefacenti, ritirare 18 patenti di guida ed elevare 3 sanzioni amministrative per comportamento dei pedoni ad altrettanti cittadini extracomunitari che chiedevano l’elemosina ai semafori creando pericolo e intralcio alla circolazione stradale in particolare:
Nel corso della perquisizione domiciliare veniva segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti anche il coinquilino, un 40enne di Gioia Tauro (RC), studente universitario, poiché dentro un bicchiere di plastica posto sulla scrivania custodiva grammi 13 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, sottoposta a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Rende; Un 40enne cosentino per il reato di inosservanza degli obblighi della Sorveglianza Speciale. I militari operanti transitando in Rende (CS), via Rossini, notavano un uomo che inveiva contro una donna in stato di gravidanza (la moglie), urlandole contro e spintonandola, pertanto intervenivano immediatamente bloccando l’uomo che, dai successivi accertamenti, risultava essere gravato dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Cosenza. L’arrestato veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Rende.
Sul piano dell’azione di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti hanno denunciato un 21enne di Cinquefrondi (RC), studente universitario e un 36enne cosentino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari operanti effettuavano perquisizioni domiciliari nelle abitazioni dei due soggetti rinvenendo, complessivamente, 27 grammi di hashish, 60 grammi di marijuana e 3 bilancini di precisione, tutto sottoposto a sequestro; Segnalato alla Prefettura di Cosenza, quali assuntori di sostanze stupefacenti una 26enne di Crotone e un 23enne spagnolo entrambi studenti universitari, un 21enne e un 18enne entrambi cosentini, un 19enne di Bisignano (CS) e un 44enne di Rende (CS). I militari operanti in Rende (CS), controllavano le citate persone le quali, a seguito di perquisizione personale, venivano complessivamente trovate in possesso di 10 grammi di marijuana e 1 grammo di cocaina, sottoposti a sequestro.
Sul piano dell’azione di contrasto all’uso di alcool durante la guida hanno denunciato, per il reato di guida in stato di ebbrezza, complessivamente 18 automobilisti i quali, controllati in Rende (CS) e sottoposti ad accertamento etilometrico, risultavano positivi con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla Legge. Le patenti venivano ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida.
I militari della Stazione Carabinieri di Rende hanno denunciato un 23enne di Crotone per il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone. I militari operanti, unitamente a personale dell’Arpacal di Cosenza, accertavano che il predetto, nel corso di serata danzante organizzata all’interno del locale di proprietà, sito in Rende (CS), diffondeva musica i cui decibel emessi superavano i limiti previsti dalla Legge. Veniva inoltre interessato l’Ufficio S.U.E.P. del comune di Rende (CS), per l’emissione della successiva ordinanza di chiusura attività.
