Tre tagli, tre prospettive per la festa della mietitura a Rossano: uno storico-sociale, uno scientifico, l’altro artistico. Il tutto condito da un sano sapore popolare.
ROSSANO (CS) – Oggi in piazza Duomo, all’Emporium Cafè, si parlerà, infatti, di genetica del grano e dei terreni aratori, del funzionamento, delle persistenze e delle prospettive di sviluppo dell’archeologia industriale dei mulini e dei marcatori identitari e culturali legati al food mediterraneo. La cultura musicale più popolare farà capolino già in questa prima serata, grazie all’intervento in acustica degli strumenti tradizionali e della voce dei Tury Band, atta a promuovere la musica etnica calabrese e del sud Italia.
Domenica, presso la Masseria Mazzei, la parte più corposa del programma: dalle 9.30, fino alle 11 circa, la sessione convegnistico-scientifica. A
I pennelli flessuosi di Ercolino Ferraina, Eliana Noto, Lucia Sifonetti, Tiziana Bongiorno, Giuliana Figoli, Amelia Perrone, Chiara Salatino si ispireranno alle scene e all’atmosfera della mietitura, delle spighe al sole e delle mani intente nel lavoro, producendosi in un’affascinante estemporanea di pittura en plein air. Gli obiettivi magistralmente orientati dai fotografi dell’Associazione Luce immortaleranno momenti, volti, colori ed espressioni della giornata, regalandoci un album che ne conserverà felice memoria.
Grazie all’opera di coinvolgimento dello storico uomo della campagna del Gelso, Mimì Papparella, è in allestimento una piccola, ma interessante mostra di antichi attrezzi agricoli legati principalmente al grano e forniti da Gennaro Aloisio e Angelo Vulcano, fervidamente all’opera anche loro per i preparativi in campo, e da Natale Curia, Santo Diaco e Osvaldo Granieri. Gli ospiti saranno poi piacevolmente invitati ad una passeggiata gastronomica a tema, offerta dalla Masseria Mazzei, principalmente a base di prodotti ricavati dalle semole biologiche Naturaliter. Si affiancheranno ad arricchire l’esposizione e la degustazione di qualità alcune attività e imprese del territorio. Intanto i Forni Pan di Campagna, che da due anni produce e promuove il pane col grano biologico Saragolla dell’azienda del Gelso; Forello, L’Angolo delle Bontà, Il Sapore del pane, Quelli del gusto, attività tutte qualificatissime e punti vendita delle Semole Naturaliter. A partecipare anche un giovane pastifico del Tirreno, Pasta Ambrosia, della competente dott.ssa Marano, che privilegia i grani autoctoni, tra cui quelli rossanesi. Ad accompagnare pane e pasta l’olio del Frantoio Stella e il vino delle cantine Librandi e Iozzolino, gentilmente offerti dai titolari. Nel percorso ci sarà poi un’isola gialla dei produttori Coldiretti.
