Ritrovati privi di vita sull’arenile questa mattina dai bagnanti
STRONGOLI (KR) – Le carcasse di sette squaletti della lunghezza di circa 70 centimetri sono state ritrovate questa mattina spiaggiati a marina di Strongoli. A scoprire la loro presenza sull’arenile di località 216 sono stati alcuni bagnanti che in prima mattinata hanno allertato immediatamente la Capitaneria di porto di Crotone. I pesci purtroppo erano già morti. La Capitaneria di porto ha chiesto poi al Comune di Strongoli di provvedere alla rimozione ed allo smaltimento delle piccole carcasse. E’ stata la Ormas di Crotone ditta specializzata nel settore rifiuti che contattata ha provveduto agli adempimenti di legge. Sul posto è intervenuto il Commissario straordinario del Comune di Strongoli, Umberto Antonio Pio Campini che ha seguito le operazioni sull’arenile. Si tratta comunque di sette squaletti blu, unica specie del genere Prionace, comunemente conosciuti come verdesche, diffusi praticamente in tutti i mari temperati, tropicali e subtropicali del pianeta, in acque pelagiche (d’alto mare), ma anche costiere. La verdesca è considerato uno squalo potenzialmente pericoloso per l’uomo, anche se nelle “classifiche degli squali pericolosi” risulta tra gli ultimi posti. E’ la curiosità di questo pesce, verso ciò che accade intorno a lui, che può farlo avvicinare e creare situazioni rischiose, anche se gli attacchi non provocati sono rarissimi. Sembra che questa specie sia più docile e calma durante il giorno, mentre nel tardo pomeriggio, quando in acqua diminuisce la luminosità, diventa più curiosa e tenace, avvicinandosi anche alle coste.
