Si discuterà dello sviluppo sostenibile del sistema portuale logistico attraverso il miglioramento delle performance ambientali del porto al fine di arrivare ad un sistema ad “emissioni zero”.
RENDE (CS) – Rendere i porti più “verdi” durante la sosta delle navi. Di questo, e molto altro ancora, si parlerà nella tavola rotonda di “E-Impact, e-Freight implementation action” dal tema “Smart port
management & efficiency – Una piattaforma per la movimentazione delle merci e della conoscenza
per la gestione sostenibile delle risorse e dell’ambiente”.
La tavola rotonda si terrà all’Università della Calabria giovedì 12 luglio alle ore 9 al Cubo 44 C – Piano pedonale nell’Aula seminari del Dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale. L’evento è organizzato da Insight8 e ProGen. Nell’appuntamento di oggi si discuterà dello sviluppo sostenibile del sistema portuale logistico attraverso il miglioramento delle performance ambientali del porto al fine di arrivare ad un sistema ad “emissioni zero”; tendere verso un sistema-porto che sia autosufficiente dal punto di vista energetico e che pertanto crei anche un valore dal punto di vista economico-finanziario e dal punto di vista della sicurezza d’approvvigionamento; si intendono coniugare quindi le condizioni di
produzione e di consumo energetico con lo stato attuale e lo sviluppo futuro delle attività
economiche e dei traffici portuali in modo da ottenere un bilancio ambientale e di valore positivo. Il
progetto, inoltre, vuole creare sinergia tra i porti di Gioia Tauro, Lisbona, Leixoes, Trieste, Stettino,
Świnoujście e Danzica e gli altri porti sia del mediterraneo che Europei ed ExtraEuropei.