La Regione Calabria stanzia 43mila euro per un sistema idrico da istallare nell’area delle vasche. I lavori partiranno la prossima settimana
RENDE (CS) – Il Comune di Rende provvede ad istallare un sistema idrico antincendio nella zona delle vasche dell’ex Legnochimica. Servirà a mitigare i disagi dell’autocombustione e, si spera, ad evitare che laghi e terreni continuino a ‘fumare’ per settimane. Un provvedimento, che come evidente non riguarda il disinquinamento dell’area (cui bonifica resta ancora al palo), attivato dopo il ricorso in Appello della Procura di Cosenza avverso la sentenza di non luogo a procedere pronunciata nei confronti del sindaco Marcello Manna, dell’ex assessore all’ambiente Francesco D’Ippolito e del dirigente dell’Ufficio Tecnico Francesco Azzato. Il non aver fatto nulla di ciò che prevede il Testo Unico Ambientale per tutelare l’incolumità pubblica (la rimozione dei rifiuti ammassati in superficie, lo svuotamento di vasche, l’istallazione di impianti di videosorveglianza, ecc.) è tra i rilievi mossi a capo dei tre amministratori accusati di omessa bonifica e disastro ambientale.
Atti concreti di messa in sicurezza alternativi alla bonifica necessari per salvaguardare residenti e lavoratori che frequentano la zona industriale di Rende, costretti a respirare alte quantità di benzene durante i roghi che divampano nel quartiere d’estate soprattutto a ridosso dei ‘laghi chimici’. Oggi l’amministrazione comunale ha comunicato che “di concerto con gli Assessorati Ambiente e Protezione Civile e gli uffici tecnici, a seguito di varie riunioni operative tenutesi presso la Prefettura di Cosenza, alla presenza di una rappresentanza del Dipartimento Regionale di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, ha proceduto al fine di evitare il propagarsi di incendi, allo studio di un sistema di approvvigionamento di acqua ad uso antincendio per le vasche della ex legnochimica. Il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria ha stanziato al Comune di Rende il finanziamento di 43.268,31 euro. I lavori, in regime di emergenza ambientale, avranno inizio la prossima settimana.
“La salvaguardia dell’ambiente e la tutela dell’ambiente, – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Rende Domenico Ziccarelli – soprattutto durante la stagione estiva, sono un’esigenza fondamentale per assicurare il benessere della comunità. Nell’ambito delle operazioni di tutela ambientale, il Comune di Rende, ha garantito durante tutto l’anno la pulizia e la manutenzione delle aree a rischio incendio, soprattutto presso l’area delle vasche dell’ex Legnochimica dove la scorsa estate, a causa delle temperature elevate, si sono verificati numerosi incendi. Particolarmente elevata è stata la nostra attenzione sul sito della ex Legnochimica. I lavori che partiranno nella prossima settimana, consentiranno di svolgere con maggiore celerità le attività finalizzate ad evitare il sorgere di incendi, tutelando l’ambiente, la salute e l’incolumità pubblica. La zona in questione, – conclude Zicarelli – con il nuovo PSC sarà interessata, inoltre, da lavori di riqualificazione urbana”.
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