La diciassettesima edizione – torna nel capoluogo bruzio con un doppio appuntamento nel complesso Monumentale di San Domenico con Seamus Blake (22 luglio) e George Garzone (23 luglio). Entrambi i concerti sono alle ore 21.30
COSENZA – Dopo le memorabili tappe cosentine degli scorsi anni – ospitate negli splendidi scenari della Villa Vecchia e del Castello Svevo – nel corso delle quali si sono esibite a Cosenza stelle di prima grandezza del panorama jazzistico internazionale (da Brad Mehldau a John Patitucci, da Kenny Barron a Robben Ford, da Bobby Waston a Ron Carter, solo per citarne alcuni), il Peperoncino Jazz Festival, alla soglia della maggiore età – questa è la sua diciassettesima edizione – torna nel capoluogo bruzio con un doppio appuntamento, con il sostegno dell’Amministrazione comunale-Assessorato alla Cultura e, ancora una volta, con il patrocinio del Consolato Generale degli USA.
Il prestigioso bene storico-architettonico, location dei due concerti bruzi, è il Complesso Monumentale di San Domenico, anche sede del BoCS Museum che gi spettatori potranno visitare in occasione dei concerti di due straordinari sassofonisti americani: Seamus Blake (22 luglio) e George Garzone (23 luglio). Entrambi i concerti sono alle ore 21.30.
A Cosenza, salirà sul palco con il pianista argentino Leo Genovese (che vanta collaborazioni con Wayne Shorter, Herbie Hancock, Joe Lovano, Francisco Mela ed Esperanza Salding) e con il Tano Trio, considerata una delle più interessanti formazioni italiane degli ultimi tempi. Nata nel 2016 a Boston dall’incontro di due musicisti italiani – il sassofonista Daniele Germani e il contrabbassista Stefano Battaglia – con il batterista argentino Juan Chiavassa, il Tano Trio propone un jazz dalla forte influenza melodica, ma caratterizzato da contaminazioni con il free jazz e con la musica classica contemporanea. Nel corso della serata, il quintetto proporrà brani originali e rivisitazioni di standard della tradizione jazzistica americana che spaziano da John Coltrane a Wayne Shorter, da Ornette Coleman al giorno d’oggi.
Nel corso delle serate ci sarà anche una degustazione dei migliori vini calabresi a cura della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier). Il Peperoncino Jazz Festival – che nel suo itinerario turistico- culturale coinvolge oltre 30 località delle 5 province calabresi – è uno dei “Grandi Eventi Internazionali” finanziati dalla Regione Calabria ed è, da anni, indicato dalla stampa nazionale tra i festival più importanti d’Italia, nella classifica dei prestigiosi “Jazzit Awards” nella categoria “Festival italiani”.
