Le ‘acrobazie fiscali’ dell’uomo originario della provincia di Cosenza hanno insospettito la Guardia di Finanza quando la sua impresa edile è diventata un ingrosso di prodotti non alimentari
REGGIO EMILIA – Una frode fiscale da 167 milioni. Sono stati necessari mesi di indagini, accertamenti e una successiva verifica fiscale della Guardia di Finanza di Reggio per individuare una società con sede a Poviglio nella provincia reggiana, utilizzata, secondo le accuse, per ottenere indebiti rimborsi Iva ed evadere sistematicamente le imposte. Il responsabile, un 67enne residente nel Cosentino, già noto alla Finanza reggiana per precedenti in materia fallimentare, è stato denunciato alla Procura di Reggio Emilia per reati tributari. Dopo i primi approfondimenti la situazione contabile della società è apparsa subito molto grave: costi iscritti in bilancio in assenza di idonea documentazione; ingenti crediti Iva ottenuti senza aver svolto alcuna attività economica presso la sede dichiarata; omissioni contabili e fiscali che qualificano la società come “evasore totale”, avendo omesso di presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2016; coinvolgimento della società stessa e del suo amministratore in complesse indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Cosenza, sono solo alcune delle evidenze oggetto di indagine. Peraltro la società aveva repentinamente cambiato l’attività svolta: circa un anno fa aveva abbandonato il settore dell’edilizia per passare al commercio all’ingrosso di prodotti non alimentari, una differenza di categoria economica troppo evidente per non destare sospetti. I finanzieri contestano ingenti costi indebitamente dedotti e basi imponibili sottratte a tassazione per importo complessivo di oltre 135 milioni di euro, nonché circa 32 milioni di euro di maggiore Iva dovuta. Il 67enne avente origini e residenza in provincia di Cosenza, già noto alla Guardia di Finanza reggiana perché emerso in pregresse indagini in materia fallimentare, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per reati tributari.
