L’inciviltà non va in vacanza, semmai si trasferisce sulle località di mare. E ad Amantea i bagnanti ogni giorno trovano la spiaggia piena di bottiglie di vetro
AMANTEA (CS) – La segnalazione ci arriva da Amantea dove un lettore ci riferisce di un’attività, ormai diventata quotidiana, di ripulire la spiaggia al mattino dai rifiuti. Ogni notte la spiaggia libera antistante il lungomare di Amantea, diventa luogo di ritrovo di giovani che trascorrono le serate a bere e a chiacchierare ma poi lasciano sulla sabbia bottiglie di birra e di liquori infischiandosene di chi, al mattino seguente, scende in spiaggia per una giornata di mare, soprattutto famiglie con bambini.
Il lettore ci segnala che ogni giorno, tenta di fare il possibile ‘privatamente’ e pulisce raccogliendo decine di bottiglie dal tratto di spiaggia dove si reca insieme alla famiglia. Una sottile lingua di arenile, a ingresso libero, invasa dal vetro, che soprattutto in spiaggia diventa un pericolo. Ancora una volta dunque, dito puntato contro gli incivili che bevono e abbandonano bottiglie e rifiuti. Una questione di educazione e, com’è noto, non tutti ne sono provvisti. E’ anche vero però che la pulizia della spiaggia non spetta certo al privato cittadino che ci ha segnalato la situazione, su una delle spiagge libere più attrattive e frequentate del tirreno cosentino. A tutti spetta il compito di rispettare e tenere pulita la spiaggia libera, quale luogo pubblico, ma in quanto tale, a chi spetta la pulizia? Di certo non al turista o al villeggiante.
