COSENZA – Tra scena muta e confessione di innocenza. Gli arrestati nell’ambito dell’operazione antidroga “Bosco”, coordinata dalla Procura di Cosenza, in collaborazione con la squadra Mobile bruzia,
diretta dal commissario capo Antonio Miglietta, sono sfilati davanti al gip Livio Cristofaro, per l’interrogatorio di garanzia. Degli arrestati, solo Filippo e Alessandro Meduri, hanno deciso di parlare, negando le accuse a loro carico e specificando che assumevano la droga, ma solo per uso personale e che la acquistavano da una donna, detenuta, che gli avrebbe puntato il dito contro soplo per motivi di rincaro. I due, ribadendo al giudice di non essere mai stati dei pusher, sono ritornati in cella. Il gip s’è riservato la decisione su di loro.