Nonostante un ottima prima frazione i rossoblu al primo tiro vanno sotto per la rete siglata da Mogos alla mezzora. Maniero si divora il pareggio a fine primo tempo. Poi, in apertura di ripresa, Paulihno raddoppia di testa e taglia le gambe alla rimonta di un Cosenza generoso ma poco incisivo
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CREMONA – Un risultato forse bugiardo quello maturato allo Stadio Zini, che premia oltre i propri meriti una Cremonese cinica che ha comunque dimostrato, ancora una volta, come in Serie B siano spesso gli episodi e l’esperienza a determinare l’esito di una gara. E il Cosenza lo ha nuovamente provato sulla propria pelle buttando alle ortiche un match giocato assolutamente alla pari. Come a Cittadella anche stasera, nonostante il miglior primo tempo della stagione e il grande sacrificio, i rossoblu tornano a casa con le pive nel sacco beccando goal al primo tiro in porta subito (gran sventola di Mogos dalla distanza alla mezzora) intorno alla mezzora. Nel finale di primo tempo Maniero si divora il vantaggio sparando in curva un facile tap-in mentre in apertura di ripresa secondo tiro della Cremonese e seconda rete subita dal Cosenza. Questa volta è Paulinho, tornato a giocare dopo 8 mesi di assenza, a insaccare di testa un cross dalla destra di Emmers. Inutile l’assedio finale degli uomini di Braglia che nonostante averci provato fino al 93′ trovano un muro nella difesa della Cremonese che ringrazia a porta a casa. Per i rossoblu regalati al terzultimo posto in classifica, mai vittoriosi e con il peggior attacco della serie B, la necessità di invertire subito la marcia a cominciare dal prossimo match contro il Perugia.
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Marcatori: 29′ Mogos, 54′ Paulinho
E’ un bel Cosenza, ma il goal lo trova Mogos. E Maniero si divora il pareggio!
Primi 25 minuti di gara in cui si vede davvero ottimo Cosenza. I rossoblu, ben messi in campo, giocano a viso aperto mantenendo il baricentro alto e con le linee corte che non offrono spazi ai grigiorossi che vengono immediatamente aggrediti quando recuperano la sfera. Ma fatta eccezione per una conclusione sbilenca di Maniero attorno poco dopo il 10′ minuto, di vere e proprio occasioni non se ne vedono. Poi, quasi come un lampo, al 29′ arriva il vantaggio della Cremonese con un gran goal del difensore rumeno Mogos che palla al piede, dalla linea di centrocampo, arriva fino al limite dell’area inutilmente contrastato da Garritano e con un destro fortissimo e preciso fa secco Cerofolini. La reazione dei rossoblu c’è ed è immediata, prima con un destro di Garritano da dentro l’area che finisce alto di poco, ma sopratutto al minuto 40′ con Maniero che si divora il pareggio sparando nel settore occupato dai tifosi del Cosenza, un tap-in semplice semplice dopo che Radunovic aveva respinto una conclusione di Garritano dal limite.
Paulinho raddoppia in apertura e blinda il match
La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Corsi al posto di Bearzotti e con Cosenza costretto necessariamente rischiare ancora di più per provare a rimettere in carreggiata una gara che lo vede immeritatamente sotto. Ma il goal lo trova nuovamente la Cremonese che riesce a capitalizzare al massimo tutto ciò che crea. Secondo tiro nello specchio della porta e raddoppio firmato da Paulinho che corregge in rete di testa un cross dalla destra di Emmers e festeggia il ritorno in campo dopo 8 mesi di assenza. Braglia mette in campo centimetri e fisico con Tutino che prende il posto di Verna. Maniero chiede il rigore per un presunto tocco di mani in area, mentre il colpo di testa di Dermaku su cross di Corsi è troppo debole per creare problemi a Radunovic. Al 74′ l’esterno destro al volo del capitano rossoblu meriterebbe miglior fortuna. I minuti passano ma nonostante lo sforzo profuso, i rossoblu non riescono a sfondare trovando un muro nella difesa dei grigiorossi che forti del doppio vantaggio, non rischiano più nulla portando a casa partita e 3 punti.
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US CREMONESE 1903 (4-3-3): Radunovic, Mogos, Terranova, Kresic, Migliore (27′ Renzetti), Emmers (63′ Arini), Greco, Croce, Carretta (85′ Strefezza), Paulinho, Castrovilli
Panchina: Ravaglia, Volpe, Claiton, Arini, Brighenti, Marconi, Castagnetti, Perrulli, Strefezza, Del Fabro, Renzetti, Boultam
Allenatore: Andrea Mandorlini
COSENZA CALCIO (3-5-2): Cerofolini, Capela, Dermaku, Tiritiello, Bearzotti (52′ Corsi), Verna (59′ Tutino), Bruccini, Garritano, D’Orazio, Mungo, Maniero (77′ Perez)
Panchina: Saracco, Corsi, Idda, Palmiero, Perez, Di Piazza, Baclet, Varone, Legittimo, Tutino, Pascali, Bae
Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: Signor Luca Massimi di Termoli
Assistenti: Signor Niccolò Pagliardini di Arezzo e signor Giuseppe Macaddino di Pesaro
Quarto uomo: Signor Davide Ghersini di Genova
Angoli: 2-2
Ammoniti: Renzetti (CR),
Espulsi:
Recupero: 1′ pt – 3′ st
Note: Pomeriggio abbastanza fresco e ventilato a Cremona con temperatura sui 18 gradi. Terreno dello Zini in buone condizioni. Presenti poco più di 5.500 spettatori con un centinaio di tifosi del Cosenza sistemati nel settore di curva.
