REGGIO CALABRIA – Un grande agguato quello che i padrini della ‘Ndrangheta stavano preparando. In un dialogo intercettato due fedelissimi dei clan si discuteva
sulle sorti di tre magistrati impegnati da sempre nella lotta contro il crimine organizzato. Trattasi di: Giancarlo Caselli, Nicola Gratteri e Giuseppe Pignatone. Stando a cio’ che gli invenstigatori riportano, nel gennaio 2012 una coppia di malavitosi ha parlavano esplicitamente della preparazione di un attentato nei confronti del Procuratore capo della Repubblica, Giuseppe Pignatone, da compiersi naturalmente in Calabria. Questa conversazione è stata registrata nove mesi fa, due anni dopo l’esplosione in riva allo Stretto.
