COSENZA – Conto finale. Gli agenti della squadra Mobile di Cosenza, diretti dal commissario capo Antonio Miglietta, su disposizione della Procura della Repubblica cittadina, hannno arrestato Francesco Bevilacqua. Il 23enne deve scontare la pena definitiva a due anni, undici mesi e venti giorni,
emessa nei suoi confronti, nell’ambito dell’inchesta “Far West”, condotta, negli anni 2009/2010, dalla Squadra Mobile di Cosenza. Francesco Bevilacqua finì in manette per associazione a delinquere finalizzata ai furti e all’estorsione.
IL BLITZ – La maxi operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, in stretta collaborazione con la squadra Mobile e i carabinieri del Comando provinciale cittadino, scattò all’alba del 27 luglio del 2010. Il fortino dei rom a Cosenza venne preso d’assedio dalle forze dell’ordine. in manette, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata ai cavalli di rtorno, finirono Antonio Bevilacqua, 21 anni, Armando Bevilacqua, 23, Francesco Bevilacqua, 21, Fioravante Manzo, 20, Cosimo Bevilacqua, 38, e Francesco De Luca, 28. Ad Antonio Berlingieri, 30 anni, e Antonio Manzo, 45 anni. Le vittime dei furti d’auto e delle “bussate” per la restituzione non collaborarono con le forze dell’ordine ma preferirono pagare il “riscatto”. Le richieste, a seconda del valore dell’auto, spaziavano dai 500 ai 6000 euro.