Questa la decisione ratificata al termine dell’assemblea straordinaria di Serie B convocata dal presidente Balata dopo la sentenza del TAR che ieri ha bocciato formula del torneo a 19 squadre. La Lega ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato e nel fine settimana le squadre giocheranno regolarmente
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ROMA – La lega di Serie B non arretra di un centimetro e prosegue dritta per la sua strada. Un pomeriggio ad altissima tensione quello che nelle stanze della Lega a Milano ha visto svolgersi l’assemblea straordinaria della Lega di Serie B, convocata dal presidente Mauro Balata con tutti i presidenti delle società presenti e che ha portato all’ennesimo muro contro muro: contro il ripristino del format a 22 squadre, la serie B ha deciso di fare ricorso al Consiglio di Stato. Per ora nessun blocco dei campionati come invece si ipotizzava in un primo momento e squadre che scenderanno regolarmente in campo nel fine settimana.
Dunque, un vero e proprio braccio di ferro quello dalla Lega ed una decisione che prende una direzione assai pericolosa, sopratutto alla luce della pronuncia del Tar che con la sospensiva di ieri (l’udienza di merito è stata fissata per il 26 marzo 2019), non solo indicava di tornare a 22 squadre, ma che in caso di richiesta di danni da parte delle squadre non ripescate, il maxi risarcimento che la Federazione si ritroverebbe a dover sborsare (si parla di svariate decine di milioni di euro per club) sarebbe così alto che difficilmente si potrebbe quantificare.
