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Intercettata barca a vela con 61 migranti, fermati tre presunti scafisti

Barca a vela immigrati Palizzi 02

L’imbarcazione è stata intercettata dalla Guardia di Finanza. I migranti sono stati trasbordati sulle unità navali del corpo e condotti in porto

 

PALIZZI (RC) – La barca a vela sospetta, con a bordo i 61 migranti è stata intercettata ieri sera, in navigazione nel mar Ionio verso le coste calabresi e viaggiava in condizioni meteo marine sfavorevoli. Così è scattato il dispositivo di sorveglianza del ROAN di Vibo Valentia, con l’ausilio di un aereo dell’Agenzia Europea “Frontex”. Nella nottata, i finanzieri con il coordinamento della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria hanno intercettato il veliero nel tratto di mare antistante il comune di Palizzi.

Il dispositivo di contrasto all’immigrazione irregolare della Finanza alle ore 4,00 circa ha individuato la presenza della barca a vela ferma all’ancora, in buone condizioni di galleggiabilità, con i migranti che da bordo chiedevano assistenza. Scattati gli accertamenti sono stati anche individuati i presunti responsabili del trasporto illegale di esseri umani. Dalle prime indagini gli scafisti non erano presenti sul veliero, verosimilmente si erano allontanati a bordo di un tender prima dell’arrivo delle unità militari pertanto, completato il trasbordo e informata l’Autorità giudiziaria, il convoglio dirigeva verso il porto di Reggio Calabria per gli ulteriori approfondimenti investigativi.

Nel frattempo le pattuglie automontate della Guardia di Finanza hanno identificato sul tratto costiero interessato dalle operazioni, tre soggetti ucraini con gli indumenti bagnati, che erano intenti a raggiungere la stazione ferroviaria di Brancaleone (Rc). Dai primi riscontri potrebbero essere proprio i tre stranieri fermati i probabili responsabili dello sbarco.

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