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Autisti 118, sit-in a Catanzaro: graduatorie snobbate

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Proroghe illecite, cuochi che diventano autisti, graduatorie aperte ma nuovi concorsi in arrivo. Chi è risultato vincitore in graduatoria proprio non ci sta a vedersi sbattere la porta in faccia e si ritorna davanti alla regione. Francesco Spadafora decide di metterci la faccia e scrive al Ministro Grillo

COSENZA – “Pregiatissimo dottor Patacchia sono Francesco Spadafora e le scrivo da Cosenza volevo aggiornare il Ministro Grillo e tutto lo staff del Ministero sulla nostra situazione paradossale ovvero sugli idonei dell’unica graduatoria autisti 118 vigente in Calabria. Dall’ultima denuncia postata pochi mesi fa nulla è cambiato anzi la situazione è peggiorata in maniera abbastanza importante.
Ultimo aggiornamento risalente a pochi giorni fa (31/10/18) ne é la testimonianza, l’azienda sanitaria di Vibo Valentia ha prorogato illecitamente il contratto a tre autisti a tempo indeterminato ignorando La determina di legge del decreto Madia e di conseguenza l’unica graduatoria regionale aperta dalla quale dover obbligatoriamente attingere il personale idoneo.
Il commissario ad acta Massimo Scura ed il Presidente Oliverio risultano essere totalmente assenti in questa gestione burocratica e preferiscono curare altri aspetti di altre graduatorie e non far svolgere per come di dovere ai direttori delle aziende sanitarie il loro compiti.
Il pentastellato Francesco Sapia e la collega Dalila Nesci stanno svolgendo un lavoro egregio per quanto riguarda la nostra situazione ma non sono supportati a dovere dai vertici ministeriali quindi il loro lavoro ed impegno risulta vanificato.
Inutili sono state tutte le diffide poste dal sindacato Ugl Cosenza e le denunce portate all’attenzione della magistratura calabrese in tutte le sedi provinciali, inclusa la Corte Dei Conti di Catanzaro.
Non ci resta che lo sciopero e la manifestazione ad oltranza perché stiamo subendo da troppo tempo troppe ingiustizie.
Tutte le graduatorie di idonei della Calabria stanno scorrendo velocemente tranne la nostra e nonostante la gravissima carenza appurata, sembra che ci sia un incantesimo o un sortilegio che blocchi questo scorrimento…
La motivazioni per le quali quest’ultima non scorre l’abbiamo comprese tutti ovvero INTERESSI PERSONALI e superiori al nostro esiguo essere appartenenti a NESSUNO.
NOI siamo fieri di non appartenere a NESSUNO ed è questa la motivazione che ci spinge a combattere incessantemente contro questa serie infinita di ingiustizie, finte negligenze, falsi contentini ed atti illeciti.
Il Nostro prossimo passo sarà quello di manifestare prima a Catanzaro presso la sede rappresentativa della sanità malata calabrese poi a Roma presso la sede del Ministro Grillo”.

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