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Tony Sperandeo è in Calabria per un cortometraggio contro il bullismo

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Impegno instancabile e continuativo, il cuore di artisti e professionisti: ciò è quanto c’è dietro al cortometraggio contro il bullismo ambientato a Monterosso Calabro.

 

COSENZA – Diverse sfumature dal valore socio-educativo che il film persegue; ciascuna location, poi, ha trasmesso le bellezze del piccolo borgo di Calabria, che anche nel cinema cerca il suo riscatto.  Con il termine bullismo s’intende definire un comportamento aggressivo ripetitivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi. Solitamente, i ruoli del bullismo sono ben definiti: da una parte c’è il bullo, colui che attua dei comportamenti violenti fisicamente e psicologicamente e dall’altra parte la vittima, colui che invece subisce tali atteggiamenti. La sofferenza psicologica e l’esclusione sociale sono sperimentate di sovente da bambini che, senza sceglierlo, si ritrovano a vestire il ruolo della vittima subendo ripetute umiliazioni da coloro che invece ricoprono il ruolo di bullo. Il regista Enzo Carone e il produttore Pasquale Arnone si sono detti soddisfatti del lavoro, che hanno alacremente condotto avvalendosi di attori d’eccellenza e di tecnici di riguardo: “Teniamo tantissimo a questo corto – affermano Carone e Arnone- pertanto abbiamo voluto con noi il meglio”.

Il cast artistico ha vantato due stelle internazionali del grande e del piccolo schermo, ossia Tony Sperandeo e Barbara Bacci. L’esperienza e la professionalità di Tony Sperandeo (il quale nel corto ha interpretato il maresciallo Salvo Santacroce), e l’espressività disarmante di Barbara Bacci (che vestiva i panni della madre della ragazza bullizzata) hanno rappresentato un’apprezzatissima combinazione di emozioni, di cui il film è intriso. Conferma la propria bravura nella recitazione Francesca Pecora, nel ruolo della ragazza bersagliata dai bulli; un talento innato è stato dimostrato, altresì, da Vito De Pace, giovanissimo, alla sua prima esperienza negli ambienti della settima arte. Marcello Arnone, nelle vesti di sindaco. Valore aggiunto al corto è stato conferito, poi, da artisti quali Antonio Conti e Barbara Bruni.

Accanto agli attori principali, si è ritrovata a recitare praticamente tutta la popolazione monterossina: questa ha portato nel cast diversi figuranti speciali (Ferdinando Ceravolo, Antonio Lampasi, Francesco Simonetta, Nazzareno Liotti, Francesca Galati, banda musicale Santa Cecilia) e moltissime comparse. Coinvolti nelle riprese anche gli alunni della locale scuola Secondaria di primo grado. Impeccabile il cast tecnico, composto da: Antonio Caracciolo, detto Lupin (macchinista e capo elettricista); Carlo Russo (aiuto macchinista); Davide Di Rito(fonico e addetto al mixaggio); Giuseppe Capalbo e Vincenzo Zicaro (per Calabria Droni-aereo video); Salvatore Tambato (fotografo di scena); Francesco Perri (compositore della colonna sonora); Manuela Capalbo (autrice del soggetto, scenografa e costumista). Alla produzione del film hanno collaborato il Kiwanis Club-divisione 12 Calabria Magna Grecia e la Società Generale Cristiana di Mutuo Soccorso PT Group Salute.

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