Il governatore ha ottenuto per la seconda volta il consenso a violare la misura cautelare alla quale è stato sottoposto dalla magistratura per continuare ad ‘amministrare’ la Calabria
CATANZARO – Il Consiglio regionale della Calabria tornerà a riunirsi martedì prossimo, 26 febbraio, con l’inizio dei lavori fissato alle 15:00. L’ordine del giorno stabilito nel corso dell’ultima Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari prevede la trattazione, come unico punto, della delicata materia dello stato di attuazione delle Politiche di coesione europee per il ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020. L’intera tornata di lavori riguarderà quindi i progetti realizzati e da realizzare con le centinaia di milioni di euro di fondi europei disponibili. Un appuntamento imperdibile per il governatore della Regione Calabria Mario Oliverio che da dicembre si trova ristretto a San Giovanni in Fiore con obbligo di dimora.
Misura cautelare scattata dopo l’operazione Lande Desolate a causa delle anomalie riscontrate dalla magistratura in merito alla gestione di opere pubbliche finanziate in parte da fondi comunitari: piazza Bilotti, Lorica Ski e aviosuperficie di Scalea. Nelle scorse settimane intanto Oliverio, in attesa del risultato delle primarie che si terranno domenica 3 marzo, ha fatto sapere che intende candidarsi nuovamente alla guida della Regione Calabria nelle prossime elezioni che si terranno ad autunno. Saldo sulla poltrona il presidente della Regione Calabria, che per la seconda volta dal suo ‘arresto’ parteciperà al Consiglio regionale, non ha mai espresso la volontà di rassegnare le proprie dimissioni. L’opposizione, invece, pare sia già pronta a lanciarsi in una mozione di sfiducia.
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