Un Comitato di coordinamento per imprimere maggiore forza alle istanze delle singole associazioni
COSENZA – L’obiettivo è quello di costruire un percorso nuovo, lontano dalle beghe spartitorie di una politica stantia, ormai troppo lontana dai cittadini e dalle sue problematiche, alcune quotidiane ed altre ataviche e mai risolte. La nascita di questo Comitato di Coordinamento delle associazioni “Costruiamo Insieme” vuole intraprendere questa direzione in maniera ferma, decisa ed essere percettore delle istanze e megafono delle stesse.
“Il mondo dell’associazionismo, in una terra meravigliosa ma difficile come quella calabrese, in cui è necessario combattere per il mero riconoscimento dei più elementari diritti dell’uomo, ha l’obbligo di organizzarsi per ampliare i propri obiettivi e per fare in modo che le giuste rivendicazioni dei cittadini trovino, anche, canali di rappresentanza istituzionale. Impegnarsi con più forza e vigore per dare concretezza alle istanze che provengono dei cittadini, organizzarsi per dare riscontro e risposte alle idee ed alle proposte provenienti da chi quotidianamente opera fra e con la gente, non può più essere rimandabile né appaltabile ad una classe politica troppe volte sorda e distratta”.
Aspiriamo ad essere punto di riferimento e di coordinamento delle tante associazioni che operano nel territorio e di tutta la Comunità calabrese; ambiamo a divenire soggetto in grado di raccogliere e fornire idee, suggerimenti, segnalazioni, proposte, esposti, denunce per la salvaguardia e la tutela dei cittadini. Il percorso intrapreso sarà irto di ostacoli, ma la forza delle nostre associazioni, che da più tempo operano nel territorio e per il territorio, contribuirà affinchè gli obiettivi preposti possano essere raggiunti”, così dichiara l’avvocato Antonio Sanvito presidente del coordinamento coadiuvato dal comitato di coordinamento regionale, composto da Stefano Scrugli di Vibo Valentia, Giuseppe Gigliotti di Lamezia Terme, Domenico Scagliola di Paola, Francesco Molinari di Cosenza.
L’avvocato Antonio Sanvito
Fanno parte di “Costruiamo Insieme” – Comitato di Coordinamento Associazioni Calabria, le seguenti associazioni: Sos Minori, Unisami, Cempi, Il Gabbiano, Italia Nostra, Malati Cronici del lametino, Calabria Terra Libera, Sviluppo Cosentia, I Riformatori, Umani.
INIZIATIVE
Ambito socio-politico:
- progettiamo l’istituzione dell’insegnamento della storia, della cultura, comprese archeologia, letteratura, arte, scienza, demologia-etnologia- antropologia (in particolare tra Calabria Citra e Calabria Ultra), della Calabria; tale insegnamento lo proponiamo collegato allo studio dell’educazione civica a sua volta collegato a quello che definiamo educazione alla legalità;
- proponiamo, sul solco della storia, cultura e bellezze naturali calabresi e sulla considerazione che la nostra Regione possiede il patrimonio archeologico più importante d’Europa, l’istituzione di un Assessorato ai beni archeologici, culturali e turistici, con poteri ampi ed incisivi affinchè tale tesoro unico e straordinario possa diventare importante e fondamentale fonte di reddito e di lavoro;
- osservatorio sulle attività politiche ed amministrative degli Enti comunali; si creerebbe un Osservatorio sulla legalità la corruzione ed i reati ambientali, che, tramite convenzioni, opererebbe con gli Enti territoriali, Comuni; l’osservatorio avrà il diritto/dovere di riunirsi, almeno una volta al mese, con il Sindaco e con la Giunta, per conoscere lo stato degli atti prodotti e di eventuali denunce ricevute dagli amministratori o dai cittadini per reati in particolare di corruzione ovvero in tema ambientale, nonchè avrà il diritto/dovere di incontrare, sempre almeno una volta al mese, la cittadinanza per conoscere problematiche e lamentele di questo genere; l’Osservatorio avrebbe il compito, inoltre, di formare ed informare politici, amministratori e cittadini sulle modifiche legislative in ambito di reati di corruzione, ambientali e/o di amministrazione della cosa pubblica.
Ambito sanitario:
- proponiamo, innanzitutto, la separazione tra professione medica ospedaliera e libera professione; tale proposta nasce dalla considerazione che nei nosocomi calabresi gli utenti che richiedono visite, anche salvavita e quindi urgenti, ricevono prenotazioni a lungo, se non lunghissimo, termine, anche oltre quelli previsti per legge in relazione al tipo di visita ed urgenza; accade, a fronte di ciò, con automatica cadenza, che lo stesso utente richiede la medesima visita, presso lo stesso nosocomio, con il sistema dell’intramoenia, cioè delle prestazioni erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale, i quali utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale stesso a fronte del pagamento da parte del paziente di una tariffa;
- il coordinamento, in tal senso, intende denunciare alla competente autorità giudiziaria la violazione dei tempi previsti, ex lege, per la prenotazione delle predette visite mediche, in considerazione dell’importanza e dell’urgenza, nonchè ogni anomalia che si dovessero verificare allorquando la stessa visita venga prenotata in tempi più brevi con il sistema di intramoenia, nonchè, infine, la stranezza di riscontrare gli stessi ambulatori quasi deserti tra la data in cui si è proceduto a richiedere la visita e la data fissata per lo svolgimento della stessa;
- continuare con maggiore vigore la battaglia iniziata e portata avanti da una nostra Associazione affinchè Cosenza abbia i reparti di Cardiochirurgia e cardiochirurgia pediatrica; breve riflessione, in tale ambito, la sopravvivenza della paziente con problematiche cardiache è strettamente ed indissolubilmente legato alla velocità di intervento ed è per questo motivo che un bacino di utenza, per estensione territoriale e numero di potenziali pazienti, come quello della provincia di Cosenza necessita dei predetti reparti in loco;
- richiedere l’eliminazione del ticket sui farmaci, cioè cancellare la quota fissa di compartecipazione farmaceutica a carico dei cittadini non esenti, pari ad 1 o 2 euro per ogni confezione di medicinale;
- chiediamo l’istituzione di un comitato/commissione, composta dai rappresentanti delle associazioni a difesa dei malati e dei cittadini, che partecipi alle riunioni e conferenze ove si decidono le sorti della Sanità regionale;
- iniziative dirette al funzionamento dei Pronto Soccorso, con il rafforzamento delle unità lavorative, mediche e paramediche; si rileva, all’uopo, che i gravi errori di programmazione nella formazione specialistica, ha provocato, in Calabria, una carenza elevatissima di medici e nel giro di soli due anni si prevede un deficit di 1.410 unità, con particolare riguardo alla medicina d’urgenza, anestesia e rianimazione
- la creazione di presidi all’interno delle strutture ospedaliere come punto di riferimento per le problematiche dei cittadini con invito a rivolgersi a noi per la loro risoluzione.
AMBIENTE:
- rientra nel nostro programma a brevissimo termine, il monitoraggio delle spiagge, delle acque e dei depuratori, con la presentazione di esposti, ovvero lamenti penali per ogni irregolarità che dovessimo riscontrare;
MINORI:
- replicare in tutta la Regione, le iniziative già intraprese dalla comitato spontaneo “sos minori” in Cosenza e Rende.
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