ROMA – Ben vestito, seduto al lato passeggero di un’Audi cabriolet.
Regna il mistero sulla morte di Elio Perri, 50enne cosentino noto alle cronache per reati legati allo sfruttamento della prostituzione. Il suo corpo è stato rinvenuto dalle forze dell’ordine privo di vita a bordo di un’autovettura in via Collatine nella periferia est della città capitolina sul ciglio di una strada in discesa che porta ad un’autofficina. Ad allertare le forze dell’ordine una telefonata anonima al 113 che segnalava la presenza del cadavere dell’uomo privo di documenti d’identità. Dai primi accertamenti pare che l’auto sia di proprietà di una donna pregiudicata che gli inquirenti starebbero cercando di rintracciare. L’unico indizio che farebbe ipotizzare l’omicidio è dato dalle ferite ‘lacero-contuse’ riportate dall’uomo all’altezza della nuca che potrebbero essere state inferte da un corpo contundente. Si attende l’esito dell’autopsia anche se i medici legali non escludono che il decesso, avvenuto la scorsa notte, possa essere avvenuto a causa di un’overdose data l’accertata dipendenza da sostanze stupefacenti. L’evento potrebbe rappresentare l’epilogo di una torbida vicenda dai contorni ancora da definire. Alla guida del mezzo potrebbe esservi stato il killer di Perri, se così fosse l’omicidio sarebbe il terzo avvenuto in città in meno di una settimana.