Site icon quicosenza

Oliverio: «verità più dura delle congetture». La ricandidatura? «Decideranno i calabresi»

Mario Oliverio presidente regione Calabria 1

“Sono stato sostenuto dalla mia famiglia, dai miei cari, e da tantissimi cittadini semplici, amministratori locali che spontaneamente e senza che io avessi avuto un rapporto diretto con loro, hanno fatto sentire la loro vicinanza”

 

CATANZARO – La decisione della Suprema Corte, la solidarietà ricevuta e la ricandidatura sulla quale, ha spiegato il presidente della Regione, Mario Oliverio a margine dell’undicesimo congresso di Legacoop Calabria, «decideranno i calabresi». Oliverio commenta davanti ai giornalisti la decisione della Cassazione: «Non sono mai andato via e la Suprema Corte ha cancellato tutto quello che c’era da cancellare. Ha fatto giustizia perché la verità, è più dura delle congetture quando si coniuga con la giustizia, quando ovviamente è acclarata dalla Suprema Corte. E rende tutto più chiaro e più nitido, come naturalmente è sempre stato».

«Si riparte da dove abbiamo lasciato» ha dichiarato Mario Oliverio che ha voluto ringraziare «la Giunta e il vicepresidente Russo. La Regione – ha proseguito – è stata governata e non è stata mai priva di un governo. L’ho detto sempre in questi tre mesi, quando qualcuno tentava di utilizzare la mia difficoltà per inserire elementi diversi. La Regione è stata governata, è governata, e anche in questa prova la Giunta che ha collaborato con me per realizzare gli obiettivi del nostro programma, sul quale abbiamo chiesto il consenso dei calabresi».

Per Oliverio è la seconda uscita pubblica dopo la decisione della Cassazione che ha revocato la misura dell’obbligo di dimora che gli era stata inflitta a seguito dell’inchiesta della Procura antimafia catanzarese denominata Lande Desolate. Alla domanda sulla sua ricandidatura alle prossime regionali il presidente ha sottolinea che «La decisione spetterà ai calabresi e lo decideremo con i calabresi». Per quanto riguarda le Primarie «si vedrà – aggiunge Mario  Oliverio – ma il punto che mi interessa sottolineare è che saranno i calabresi a decidere se Oliverio dovrà essere candidato o no, nessun altro. Questo naturalmente non significa che soggetti diversi, per l’influenza che hanno sui calabresi, possano concorrere a determinare l’uno o l’altro orientamento nei calabresi, se hanno influenza sui calabresi».

Exit mobile version