Site icon quicosenza

Rende: via Settimio Severo serve l’Università ed è piena di rifiuti, buche e al buio – FOTO

Rende via S Severo Unical rifiuti buche 03

A segnalarci la condizione di degrado di via Settimio Severo a Rende Domenico Cimadoro  di Rende Cambia Rende: “è l’emblema di una imperdonabile distrazione dell’amministrazione Manna”

 

RENDE – L’impianto di illuminazione non funziona, buche profonde e rifiuti abbandonati ovunque. Via Settimio Severo, una delle strade che portano all’Università della Calabria, densamente trafficata tutto l’anno, è l’emblema di una imperdonabile distrazione dell’amministrazione Manna,versando da anni in uno stato di totale abbandono.

“Percorro questa strada quasi ogni giorno per andare a lavoro – fa notare Domenico Cimadoro di Rende Cambia Rende – il manto stradale é ormai cosi pieno di buche che avrebbe bisogno non di un semplice “rattoppo” ma necessita di un totale rifacimento. Dalle foto (in basso) si evince l’estrema vicinanza con l’Unical e quindi non c’è bisogno di spiegare quanto possa essere importante questa strada per la sicurezza di chi, ogni giorno, la percorre e anche, per l’immagine di questo territorio e dell’Unical”.

“Sono molti i residenti, studenti e professori che ogni giorno si recano all’università attraverso questa strada, dissestata e pericolosa. Il manto stradale dissestato impone agli automobilisti di procedere a zig zag invadendo la carreggiata opposta o rischiando addirittura di cadere nello strapiombo. Nelle ore serali e notturne alla pericolosità descritta, si aggiunge ad aggravarla la totale assenzadi illuminazione pubblica. A questo si aggiunga ancora lo spargimento di rifiuti maleodoranti, detriti, scarti di materiale di cantiere, che fanno da contorno a quello che è uno scenario davvero imbarazzante e che mortifica un luogo che sarebbe da valorizzare e tutelare non fosse altro per costituire l’accesso alluogo di cultura per eccellenza del nostro territorio l’Università, nonchè proteggere i diversiterreni coltivati nelle vicinanze”.

“Premesso ciò – scrive Cimadoro – considerato che la campagna elettorale è in corso e che in questi due mesi l’amministraziome tenterà di colmare “distrazioni” che durano da 5 anni, chissà che l’amministrazione non si accorga che il problema esiste ed è grave. Chissà che tra una cosa e l’altra non si possa anche provvedere alla sistemazione della strada per consentire un transito in sicurezza e magari si possa anche provvedere a rimuovere la spazzatura e tutto il materiale abbandonato da incivili ai bordi della strada. Anche quello è lì da tempo ed ogni giorno aumenta senza che nessuno se ne sia curato in questi anni. Adesso si sa, ogni sensibilità e disponibilità a due mesi dal voto aumenta e spesso si trovano come per incanto anche le risorse”.

Exit mobile version