L’Amministrazione di Casali del Manco si era posta fin dal principio l’obiettivo di unificare i tributi delle cinque ex municipalità
CASALI DEL MANCO (CS) – Una sfida certamente non banale viste le diverse articolazioni tra le varie tariffe e le specificità territoriali che richiedono differenti servizi da garantire. Volontà primaria è stata quella di unificarle nella prima finestra temporale utile, ossia prima dell’approvazione del Bilancio. L’Amministrazione con la necessaria prudenza ed il doveroso buon senso ha redatto i nuovi regolamenti e le nuove tariffe, ponendo al centro dell’attenzione, come priorità, il benessere dei nostri cittadini, delle famiglie e di chi soffre più di altri il disagio dell’attuale momento congiunturale negativo che stiamo attraversando. A renderlo noto è il sindaco di Casali del Manco, Stanislao Martire che sottolinea come “un’attenzione particolare è stata riservata alle tante attività produttive e commerciali presenti sul nostro territorio, spesso ingiustamente vessate dalla abnorme imposizione tributaria”.
“La finalità a cui ci siamo conformati – sostiene – dettata da un principio fondamentale che è stato assicurare la totale copertura al 100% dei costi dei servizi, scaturenti dalla spesa storica dei vari piani finanziari degli estinti comuni, è stata quella di liberare risorse per gli investimenti nel bilancio e nel contempo, dove possibile, utilizzando le aliquote più favorevoli per i cittadini mantenendo fede ai coefficienti previsti nelle disposizioni di legge, per comuni con numero di abitanti superiore alle diecimila unità. Ci saremmo aspettati che questo lavoro fosse stato fatto dal Commissario Prefettizio, magari con l’ausilio o non della Consulta dei Sindaci ma non è stato fatto”.
Il 30 marzo scorso, il Consiglio ha approvato tutti i regolamenti e le relative aliquote dei tributi comunali in ordine:
- regolamento su pubblicità ed affissioni;
- regolamento servizio idrico e carta dei servizi, relativi a comuni con numero di abitanti superiore alle diecimila unità;
- la tariffa Tasi è stata fissata al minimo di legge pari allo 0,1%;
- l’Imposta Municipale Unica (IMU) è stata fissata nell’aliquota più bassa dello 0,86% presente già in due ex municipalità degli estinti comuni (Pedace e Spezzano Piccolo) ed estesa a tutto il territorio.
Per quanto riguarda l’IRPEF è stato adottato il sistema di aliquota differenziata in base ai medesimi cinque scaglioni di reddito stabiliti dal legislatore nazionale art. 11 comma 2 DPR 917/1986, cercando di dare giusta progressione rispetto alle fasce di reddito senza creare disequilibri.
Scuolabus e mense, le agevolazioni
L’unificazione delle tariffe di servizio scuolabus e mensa scolastica prevede agevolazioni per le famiglie meno abbienti tramite presentazione modello ISEE, agevolazioni sul secondo figlio ed esonero totale per studenti con disabilità.
Rifiuti
In ultimo per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, spiega il sindaco “abbiamo razionalizzato e rimodulato il piano finanziario ereditato dalla somma dei piani finanziari delle ex cinque municipalità, ottenendo sensibili economie sulle tariffe, fermo restando che è in fase di pubblicazione il nuovo bando (inviato all’Autorità Nazionale Anticorruzione per acquisire un parere preventivo di legittimità per l’affidamento del servizio di raccolta, pertanto confidiamo che per le prossime annualità si potranno ottenere nuove ed ulteriori economie nei costi di gestione”.
“Un ringraziamento particolare va al consigliere con delega ai Tributi, Economia e Finanza, dott. Alfredo Morrone (nella foto in basso), per il proficuo ed ottimo lavoro che ha svolto nel settore coadiuvato dall’intera maggioranza, ed inoltre rimane il rammarico e lo stupore per l’espressione di alcuni voti contrari dell’opposizione su talune tariffe approvate al minimo”.
