“I Bronzi di Riace da Reggio Calabria non si spostano. Lo abbiamo affermato in più occasioni e continuiamo a sostenerlo, senza tentennamenti e non certo per amor di campanile”
REGGIO CALABRIA – Lo afferma il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, “commentando la proposta – é detto in un comunicato – avanzata in una mozione a firma di due consiglieri regionali che prospetta lo spostamento in tour dei due guerrieri bronzei custoditi dal Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria”. “Condivido l’idea – aggiunge Falcomatà – di quanti affermano che i Bronzi siano un patrimonio mondiale, ma piuttosto che proporre di portarli in giro per il mondo invitiamo la gente a venire a vederli a Reggio. È questa la vera sfida e su questo mi aspetto che i consiglieri regionali, reggini e non, si impegnino nell’esercizio del loro mandato”.
Nicolò, la mozione é priva di ogni significato
“La mozione sottoscritta dai colleghi Ciconte e Greco per spedire in giro per il mondo i Bronzi di Riace ci stupisce ed è priva di ogni significato” Lo afferma in una nota il consigliere regionale Alessandro Nicolò. “Al di là di ogni considerazione di ordine storico-politico-istituzionale, pur sempre evidente – aggiunge – l’iniziativa dei colleghi Greco e Ciconte rimbalza come un ‘boatos’, nonostante la ‘questione Bronzi’ sia da tempo ormai cristallizzata scientificamente sull’impossibilità di rimuovere le statue dal Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria e farli diventare commessi viaggiatori della Regione.
Pur non essendo un archeologo, peraltro, mi risulta che la materia di cui sono fatti i Bronzi di Riace è di spessore talmente tenue che ogni spostamento per il loro trasporto potrebbe sortire esiti distruttivi per la loro integrità. Ai colleghi Ciconte e Greco, per i quali nutro stima, vorrei raccomandare, data l’occasione, di chiedere al Governo regionale e al presidente Oliverio di recitare, caso mai, il ‘mea culpa’ per gli errori fatti in questa legislatura in merito alle inadempienze e ai fallimenti che si registrano in tutti i comparti, a partire dalla sanità e fino alle politiche del turismo”.
“Anziché immaginare di far girare i Bronzi di Riace come trottole per il mondo – dice ancora Nicolò – sarebbe auspicabile invece che i colleghi sollecitino il Governo regionale e la propria maggioranza a pianificare il brand territoriale di tutta la Calabria, tutte quelle iniziative per consolidare il turismo nella regione, perennemente bloccato sul ‘mordi e fuggì’ delle visite-lampo, lavorando per irrobustire il sistema dei trasporti e l’offerta di mobilità, in un tutt’uno con gli operatori turistici calabresi. Stiano tranquilli i colleghi, che, per quanto mi riguarda, mi adopererò affinchè l’ipotesi contenuta nella stessa mozione non abbia seguito”. “Il prossimo governo, mi auguro espressione del centrodestra – conclude il consigliere regionale di Fratello d’Italia – lavorerà con maggiore puntualità ed efficacia per smuovere le acque stagnanti in cui versa il turismo regionale, all’interno del quale il Museo nazionale della Magna Grecia troverà certamente il posto che merita”.
