Strapieno il centro agroalimentare di Lamezia Terme dove si è tenuta la convention indetta da Occhiuto per lanciare la sua proposta di rigenerazione della Calabria e la sua candidatura alle prossime regionali “è arrivata l’ora del cambiamento”. E Il suo progetto parte dall’esempio di Cosenza
LAMEZIA TERME – Sono arrivati da tutta la Calabria, decine di pullman e centinaia di persone, molte delle quali hanno avuto persino difficoltà a fare il loro ingresso in un centro agroalimentare stracolmo. L’invito rivolto ai cittadini di tutte le province calabresi, fatto nei giorni scorsi è stato accolto, visto che in massa hanno affollato la sala che ha ospitato la convention. A Lamezia Terme, anche i coordinatori delle prime liste civiche che hanno già aderito al progetto di Mario Occhiuto presidente per ufficializzare la sua candidatura alle prossime regionali.
Ed il sindaco di Cosenza, intrattenendosi con i giornalisti prima del suo ingresso, è partito proprio dall’esempio della città che amministra per guardare al suo progetto per una nuova Calabria, sottolineando come questa, dagli ultimi posti per vivibilità sia salita tra i primi in graduatoria grazie ad un lavoro orientato al cambiamento, ai giovani e alle imprese. Oggi Occhiuto presenta le “linee generali” del suo programma perché non ama parlare di programmi ma di progetti: “Il programma è qualcosa che ci porta a considerare azioni future – ha spiegato – mentre per me, il progetto, è un’azione creativa ed abbiamo bisogno di creatività, di andare sui territori e produrre idee che si realizzino senza pensare a programmi fumosi perché tanti ne sono stati fatti negli anni, ma nessuno è stato poi realizzato”.
“Andremo sui territori, tra le persone”
“Dopo questo incontro andremo sui territori a discutere con le persone, ad ascoltarle, a realizzare poi un programma condiviso che dovrà essere l’oggetto principale della mia candidatura. Abbiamo ribaltato un pò la situazione: anzichè un’estenuante trattativa tra i partiti, oggi proponiamo un’idea diversa, di cambiamento che parte dalle esigenze del territorio, dai diritti e dalla volontà di cambiare questa terra”.
“Una parte consistente di partiti del centrodestra sostiene la mia candidatura e noi siamo aperti a tutti e non chiudiamo la porta a nessuno. Fa piacere che ci sia la massima convergenza su questo progetto e speriamo di poter accogliere più persone possibili. Noi partiamo per un progetto condiviso ed abbiamo presentato una proposta da tempo. Forza Italia aveva già scelto il candidato e ci sono tanti altri movimenti civici che sono su questa linea e ci stanno spingendo ad andare avanti. Iniziamo subito perchè sarebbe troppo tardi poi per andare sui territori; non possiamo andare l’ultimo mese a discutere e ascoltare le persone e a preparare un progetto che deve essere prima possibile realizzato”.
VIDEO: “Sono qui per cambiare la Calabria”
Cosa cambierebbe di questa regione Mario Occhiuto? L’esempio Cosenza
“Io penso che dobbiamo cambiare proprio il paradigma di quello che è stato fatto fino ad oggi. Abbiamo visto che la politica regionale si è soffermata sui bisogni delle persone solo per strumentalizzarli. Lavorare sui territori consente ad un territorio ‘ricco’ producono opportunità, per i giovani, per le imprese. Lo abbiamo fatto a Cosenza trasformando la città che è passata dalle ultime in graduatoria per vivibilità alle prime”.
“Laddove c’è una realtà di risorse del territorio che sono consistenti e vengono valorizzate, anche la vita delle persone migliora. E noi abbiamo un territorio fantastico, bellissimo, la Calabria può essere il perno del Mediterraneo; non vedo perché dobbiamo andare ad elemosinare. Non esistono regioni sempre all’ultimo posto delle graduatorie e noi possiamo migliorare questa terra che ha tante risorse, con due milioni di abitanti. E’ inconcepibile che con le nostre ricchezze dobbiamo restare sempre ultimi“.
“Oggi qui – ha commentato il sindaco di Cosenza – e vedo migliaia di persone entusiaste che hanno aderito in modo spontaneo. Sono arrivate da tutta la Calabria perchè c’è un’idea concreta di cambiamento. Fino ad oggi hanno ascoltato parole vane a cui non sono seguite realizzazioni concrete. Oggi c’è chi spera che questa regione finalmente può cambiare ed è una missione che dobbiamo portare avanti insieme partendo da oggi e lavorando sui territori”. Il candidato Occhiuto sul lavoro del governatore Oliverio: “non giudico Oliverio perchè non ho visto in questi anni cambiamenti: siamo agli ultimi posti nella sanità, per il Pil, i giovani vanno via, non abbiamo valorizzato nessuna area interna, nessun territorio turistico che è un settore che cresce in tutto il mondo mentre in Calabria questo aumento è molto meno consistente di altri posti. Io non giudico un lavoro che secondo me non esiste”.
Abramo: “Sulla decisione di candidare Occhiuto nessun passo indietro”
C’è anche il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo a Lamezia alla “convention” organizzata da Occhiuto per ufficializzare la sua candidatura per il centrodestra alla Presidenza della Regione: “Nessun passo indietro sulla mia decisione di sostenere Mario Occhiuto per la presidenza della Regione. Si tratta di portare avanti una candidatura che tiene conto di tutti i migliori amministratori della Calabria e stiamo insieme per portare avanti un progetto di sviluppo”. La scelta di Abramo era stata criticata ieri dai gruppi “Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia da vivere”, che fanno capo all’ex parlamentare Piero Aiello ed al consigliere regionale Sinibaldo Esposito. “Credo che questa – ha aggiunto Abramo – sia la cosa più bella che stia accadendo in questa campagna elettorale. Non un uomo al comando, ma una squadra di amministratori che hanno già dimostrato di saper fare bene il loro lavoro”.
