I controlli dei Carabinieri sull’intera provincia hanno portato a 6 arresti, due denunce per reati di spaccio e resistenza e 5 segnalazioni alla procura di Cosenza. Di particolare rilevanza anche il rinvenimento di un fucile calibro 16 e della droga accultati in un magazzino nel centro storico
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COSENZA – Anche quest’anno per le Festività Pasquali il comando provinciale dei carabinieri di Cosenza ha predisposto sull’intera provincia. In particolare nelle aree solitamente meta di turisti ed escursionisti, è stato predisposto un robusto spiegamento di forze volto sia al contrasto dei fenomeni predatori e di illegalità in genere, sia per la tutela dell’incolumità degli utenti delle strade rese sicuramente più caotiche dai numerosi automobilisti. Oltre ad implementare i servizi di perlustrazione delle aree rurali, nella zona urbana, a supporto delle pattuglie della compagnia cittadina, è stato coinvolto per l’occasione anche un team specializzato nell’antiterrorismo: si tratta della Squadra Operativa di Supporto del 14° Battaglione “Calabria”, composta da personale altamente qualificato per interventi ad alto rischio.
Cocaina occultata in camera da letto: una denuncia per spaccio
Proprio durante l’attività di prevenzione, i militari della sezione radiomobile di Cosenza, durante il servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 45enne cosentino. I militari, dopo aver sorpreso l’uomo in possesso di una dose di cocaina da 0,5 grammi in un involucro in cellophane, decidevano di effettuare una perquisizione domiciliare rinvenendo, occultati nella camera da letto, 7,5 grammi di hashish corredati da un vero e proprio kit da spaccio completo di bilancino di precisione perfettamente funzionante nonché materiale da taglio e confezionamento. Quanto rinvenuto è stato immediatamente posto sotto sequestro.
Deferito un 24enne polacco ubriaco in un bar
I Carabinieri hanno deferito per minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, un 24enne di origini polacche che, probabilmente in stato di ubriachezza, aveva importunato con atteggiamenti molesti i clienti ed il personale del “Buddha Bruni” di viale Cosmai. Il ragazzo, nella serata di sabato scorso, di trovava all’interno del bar e dopo essersi opposto all’identificazione, inveiva e minacciava con gravi minacce di morte i carabinieri intervenuti su richiesta dei titolari dell’attività. Dato il suo stato di alterazione psicofisica, dovuto verosimilmente all’assunzione di alcool, è stato necessario richiedere l’intervento anche del personale del 118 per la somministrazione di un calmante.
Ritrovata droga e un fucile con matricola abrasa
Di particolare rilevanza il rinvenimento di un fucile e della droga occultata all’interno di un magazzino del centro storico, nell’area in via salita Sant’Agostino del rione Massa, da parte dei carabinieri della stazione di Cosenza Principale. Il fucile calibro 16 con matricola abrase e in perfetto stato di conservazione era oggetto di furto nel 2013 ed è stato trovato in un magazzino incustodito. Oltre al fucile i militari hanno rivenuto 25 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina confezionati e pronti allo spaccio.
Il contrasto ai reati in materia di stupefacenti ha permesso altre sì di segnalare, quali assuntori, alla Prefettura di Cosenza 5 persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacenti. In tale quadro non sono mancati anche degli arresti su ordine di carcerazione. Infatti, i carabinieri di Cosenza hanno eseguito 6 arresti, di cui 3 in esecuzione di ordinanze in carcere del Tribunale Ordinario su richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza e 3 per ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale di Catanzaro.
