Sarebbero 68 le vittime, tutti risparmiatori. Il consulente finanziario è accusato di truffa aggravata e autoriciclaggio
LAMEZIA TERME – Vincenzo Torchia di 51 anni è stato arrestato e posto ai domiciliari e nei suoi confronti il Gip di Lamezia ha anche disposto il sequestro preventivo di 4 milioni e 600mila euro, depositati nei conti corrente dell’uomo. Torchia già consulente finanziario della banca Fideuram, in base alla denunce presentate da alcuni risparmiatori, avrebbe promesso guadagni consistenti agli investimenti effettuati.
Secondo la ricostruzione dei finanzieri, rilasciava ricevute false e incassava il denaro, omettendo di girarlo alla banca. Sarebbero 68 le persone truffate con la promessa di alti rendimenti. I loro soldi Torchia li avrebbe dirottati nei conti correnti di banche cipriote e del Regno Unito. Secondo gli inquirenti, l’uomo si sarebbe appropriato di circa 6,6 mln di euro, di cui 4,6 di euro di profitto netto.
Accertata anche l’esistenza di un’associazione per delinquere, nell’ambito della quale Torchia, unitamente ad altri due soggetti lametini, sfruttando la politica risarcitoria adottata dall’istituto di credito, predisponeva false pratiche di risarcimento di falsi contratti di investimento. Attraverso la truffa avrebbe fatto ottener il rimborso indebito di circa 250 mila euro. Per questo, altre sette persone sono state denunciate, a vario titolo, per associazione per delinquere, truffa, autoriciclaggio e favoreggiamento.
