L’ordinanza su richiesta della Procura della Repubblica a carico di un impiegato presso l’Ufficio del Dibattimento, servizio Giudice di Pace a Castrovillari. Sarebbe coinvolto anche un altro dipendente del Ministero di Grazia e Giustizia presso gli Uffici Giudiziari
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CASTROVILLARI (CS) – Abusava del suo ruolo di pubblico ufficiale presso l’ufficio dibattimento del Giudice di Pace, per rivelare all’esterno notizie segrete del Tribunale su alcuni procedimenti penali. Per questo un impiegato è stato immediatamente interdetto e sospeso dalla sua attività di di Pubblico Ufficio o Servizi per rivelazione di atti d’Ufficio all’esterno.
L’ordinanza di applicazione della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di Pubblico Ufficio o Servizio emessa in data 29 aprile 2019 dal GIP presso il Tribunale di Castrovillari, dott.ssa Gianna Martino su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal dottor Eugenio Facciolla a carico dell’impiegato presso l’Ufficio del Dibattimento, servizio Giudice di Pace, della Procura della Repubblica di Castrovillari, è stata eseguita questa mattina dal personale della polizia e dei carabinieri di Castrovillari. L’uomo, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso ed in tempi diversi, in qualità di pubblico ufficiale e/o incaricato di pubblico servizio impiegato presso l’Ufficio Dibattimento, Servizio Giudice di Pace, della Procura della Repubblica di Castrovillari, violando i doveri inerenti alla funzione ed al servizio e, comunque, abusando della sua qualità, rilevava notizie dell’Ufficio che dovevano rimanere segrete o comunque ne agevolava la conoscenza. In particolare rivelava all’esterno le notizie relative ad altro procedimento penale pendente dinanzi alla medesima Procura.
Il soggetto, raggiunto dalla misura interdittiva, non è l’unico coinvolto nella rivelazione di atti d’Ufficio all’esterno degli Uffici Giudiziari. Infatti, sarebbe coinvolto un altro dipendente del Ministero di Grazia e Giustizia presso gli Uffici Giudiziari di Castrovillari la cui posizione è già stata segnalata alla Procura Distrettuale di Catanzaro, competente per materia. Sono in corso le attività di indagini condotte da personale del Commissariato di Polizia e delle compagnie Carabinieri e Guardia di Finanza di Castrovillari.
