L’annuncio dell’archiviazione del procedimento giudiziario lo scrive la stessa Katya Gentile, sottolineando che ad altri indagati è toccata una sorte diversa
«S’è fatto tardi… scusate, ma, anche se non rompo le scatole qui, sono in campagna elettorale.
Questo è il provvedimento di archiviazione della Corte dei Conti relativo alla sottoscritta» Inizia così un post corposo scritto da Katya Gentile, ex vicesindaco di Cosenza sul profilo Facebook. Un’archiviazione sul caso delle assunzioni dei dirigenti esterni al Comune bruzio senza una procedura para – concorsuale. La Gentile continua a scrivere:
«Al sinTaco, Giunta/e e ai dirigenti, ossia Sconza, Dattis e Gargano, escluso l’ex Assessore Davide Bruno, coinvolti nella stessa indagine per danno erariale, è toccato un provvedimento diverso, che tengono ben custodito nelle segrete stanze.
Pur avendo temporeggiato per giorni, prima di decidermi a darvela, la notizia non è uscita sulla stampa. Non poteva. Nessuna testata l’ha data, perchè nessuna, o quasi, l’ha avuta.
Questo a dimostrazione del fatto che dal Comune filtrano solo le notizie che intendono portare alla ribalta.
Un altro modo di manipolare la cronaca cittadina e di distorcere la realtà, per somministrare iniezioni di fiducia tra gli “ottimisti”, gli sbadati, gli accattoni, i mercenari e gli stranieri (considero stranieri coloro i quali abitano a più di 10 km dal capoluogo cittadino e non conoscono le effettive condizioni in cui si vive in città).
Un altro modo per sponsorizzare ed esportare l’immagine di una Cosenza europea, vivibile, sostenibile e green.
Consentitemi, tutte boiate!
Il black out si era già palesato in tutta la sua straordinarietà con la scoperta dell’avviso di conclusione indagine Occhiuto/Clini, della DDA romana, secretato per diversi mesi e sminuito a suon di “è una cosa vecchia”.
(un altro disco rotto per quante volte lo stiamo sentendo ultimamente.)
Come se i cittadini non avessero diritto alla verità e come se i “piccioli” e i guai non fossero di tutti i cosentini. Domani con calma vi darò i dettagli».
E oggi si attendono i dettagli mentre già si desumo che ci siano delle grosse novità. Si tratterebbe di una condanna per danno erariale. Il procedimento di archiviazione di Katia Gentile parla della delibera delle “assunzioni dei dirigenti esterni ai sensi del Tuel, senza espletamento della procedura concorsuale e senza la motivazione in ordine all’assenza di adeguate professionalità interne”. Ciò significherebbe che le assunzioni si sarebbero basate sulla fiducia scavalcando il concorso pubblico. Nell’attesa che giungano i dettagli e la rosa di nomi su cui penderebbe la spada di Damocle, l’unica certezza lampante è l’archiviazione della posizione di Katya Gentile