Il rettile è stato catturato dai Vigili del Fuoco. In Sila i serpenti sono tutelati e non vengono più uccisi da anni, grazie ad una grande opera di sensibilizzazione
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Nel primo pomeriggio di ieri è giunta l’ennesima telefonata all’esperto di rettili cosentino Gianluca Congi in cui si segnalava la presenza di un serpente sotto un’auto in una traversa di via Panoramica. Data l’impossibilità di intervenire prontamente, sono stati allertati i Vigili del Fuoco del distaccamento di San Giovanni in Fiore, per l’occasione guidati dal capo squadra esperto Giovanni Talerico e dal capo squadra Saverio Spadafora. Giunti sul posto in pochissimi minuti, i pompieri hanno mandato in tempo reale le foto all’esperto che così ha potuto classificarlo in un innocuo serpente appartenente alla specie Saettone occhirossi (Zamenis lineatus), poi rilasciato in un habitat idoneo alla specie, sano e salvo.
Soltanto pochi giorni fa era toccato a un Biacco, a un Cervone, a un Colubro liscio e recentemente anche a una grossa Vipera, entrata come in quest’ultimo caso nelle parti meccaniche dentro un’autovettura in pieno centro abitato. A San Giovanni in Fiore i serpenti sono tutelati e non vengono più uccisi da anni, grazie alla grande opera di sensibilizzazione, informazione e salvataggio messa in atto da Gianluca Congi, che trova sempre la validissima collaborazione di tutte le istituzioni, a partire dalla Polizia Provinciale di cui lo stesso Congi fa parte, ai Carabinieri forestali, alle guardie LIPU e ai Vigili del Fuoco, quest’ultimi sempre pronti e disponibili a qualsiasi tipo di intervento a favore della comunità e del territorio.
L’ennesima bella lezione di civiltà e di rispetto per la natura della Sila. Nella stessa giornata di ieri, i poliziotti della Polizia Provinciale in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore, durante i controlli tra le bancarelle della festa in onore del patrono della città, sono stati allertati da alcuni giostrai per la presenza di un uccello in difficoltà che è stato subito soccorso e recuperato, si trattava di un pullo di Taccola che adesso sarà trasferito al CRAS-CIPR per le cure del caso.
