Le piante di canapa indiana, in pieno stato vegetativo e con altezza variabile tra i 50 cm e 2 metri sono state distrutte. Per non far sentire gli odori i 4 arrestati utilizzavano come dissuasore delle carcasse di polli
TAURIANOVA (RC) – Nell’ambito di un servizio di rastrellamento all’interno dell’area aspromontana e finalizzato al contrasto delle coltivazioni di sostanza stupefacente, i carabinieri di Taurianova assieme ai colleghi Cacciatori di Vibo Valentia hanno arrestato 4 persone accusate di coltivazione di canapa indiana. In manette sono finiti G. S. 32enne incensurato, P. M. 30enne incensurato, G. S. 26enne conosciuto alle forze di polizia e C. A. 28enne anch’egli conosciuto alla forze di polizia. Tutti residenti nella frazione Amato di Taurianova in provincia di Reggio Calabria.
I militari hanno sorpreso i quattro a coltivare circa 3200 piante di canapa indiana, in pieno stato vegetativo e con altezza variabile tra i 50 cm e 2 metri. La piantagione, che si trovava in località Querce di Cittanova, era alimentata con dei tubi di plastica collegati a delle cisterne ed aveva come dissuasore degli odori, delle carcasse di polli. Gli arrestati, dopo gli adempimenti di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Arghillà e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre le piante, previa campionatura, sono state distrutte sul posto.
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