Così il tecnico del Cosenza alla vigilia della sfida di campionato che vedrà i rossoblu impegnati domani sera nell’anticipo di campionato contro il Cittadella reduce da tra vittorie consecutive
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COSENZA – Archiviata la sosta per le gare delle nazionali, si torna in campo per l’ottava giornata di campionato. Ad aprire il turno sarà proprio il Cosenza impegnato domani sera al “Tombolato” di Cittadella nell’anticipo di Serie B. Reduci dal pareggio contro il Venezia e una classifica asfittica con 4 punti e nessuna vittoria fin qui ottenuta in stagione, i rossoblu si troveranno di fronte un avversario assolutamente complicato da affrontare che, dopo un avvio di stagione balbettante, ha ottenuto 4 vittorie nelle ultime 5 gare. Per questo servirà una gara di livello e senza nessuna sbavatura come sottolineato dal tecnico Piero Braglia che questa mattina ha tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia “affrontiamo una sqaudra che gioca più o meno nella stessa maniera da diversi anni. Il Cittadella è una società brava a cercare calciatori adatti alle loro caratteristiche, che vogliono rilanciarsi e con ragazzi interessanti prendesi dalla serie C. Bisogna solo fargli i complimenti per quanto fatto lo scorso anno e per come si sono risollevati dopo un inizio campionato simile al nostro, solo che loro hanno vinto partite e noi no. Gli portiamo rispetto ma dobbiamo fare la nostra gara”.
“Il Cosenza è una squadra che secondo me si può salvare e fare un campionato di tranquillità, però dobbiamo essere realisti. L’ambiente ci è stato accanto ma è arrivato il momento di darci delle risposte ed iniziare a concretizzare quanto di buono facciamo negli allenamenti. Lavoriamo bene, abbiamo tanta qualità e facciamo le cose fatte nel modo giusto durante la settimana. Ma poi dobbiamo metterle in campo e portare a casa il successo, altrimenti non ne usciamo. Come affrontare il Cittadella? Non dobbiamo subire il loro palleggio come hanno fatto lo scorso anno, altrimenti le prendiamo. Abbiamo diverse soluzioni in avanti. Fin ora avevamo le mani legate sia per infortuni che per problemi di tenuta fisica. Ma ora abbiamo tutti a disposizione e possiamo lavorare su diverse soluzioni. Litteri si è ripreso, abbiamo bisogno di lui perchè aggiunge fisicità e qualità al nostro attacco, Abbiamo lavorato 15/20 giorni in ritiro su un modulo che non potevamo mettere in pratica perché ci mancavano tanti calciatori ed avevamo solo dei giovani. Stiamo bene, la sosta ci è servita per mettere altra benzina e dobbiamo rimboccarci le maniche tutti, dal sottoscritto fino al magazziniere altrimenti facciamo fatica”
