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Scalea: spara contro un ambulante ‘rivale’ al mercato, fermato un 50enne

carabinieri cs scalea

I carabinieri di Scalea hanno fermato ieri sera l’autore del ferimento, a colpi d’arma da fuoco, di un ambulante avvenuto lo scorso 28 ottobre. La vittima è ancora ricoverata all’ospedale di Cosenza

 

SCALEA (CS) – Nella serata di ieri a Scalea, i militari del N.O.R.M. – Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Scalea hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti di P.M. pregiudicato 50enne, di origine campana ma residente a Scalea da diversi anni, venditore ambulante. L’uomo è accusato di tentato omicidio e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo ed è stato fermato dopo che i militari hanno raccolto un preciso quadro indiziario gravante sul soggetto fermato. La vittima, un trentenne ambulante, sarebbe stata gambizzata per motivi legati alla attività commerciale di vendita al mercato e a seguito di una lite avuta con il fratello dell’arrestato.

I fatti risalgono alle 12:55 di lunedì scorso, 28 ottobre quando i carabinieri vennero allertati da una chiamata al 112 in cui veniva richiesto il loro intervento a causa di una sparatoria avvenuta nell’area mercatale di via Carlo Alberto dalla Chiesa, in cui era in corso il mercato settimanale, dove veniva ferito M.S. 30enne, anch’egli venditore ambulante di origine campana ma residente a Santa Maria del Cedro, raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco, sparati tutti all’altezza degli arti inferiori. Il fermato, subito dopo l’azione delittuosa, è fuggito a bordo del suo furgone facendo perdere le sue tracce per le vie del paese. La vittima attualmente si trova ancora ricoverata all’ospedale Annunziata di Cosenza, dove è arrivata in elisoccorso, e nonostante le numerose ferite non versa in pericolo di vita.

 

Dopo il grave episodio sono partite immediatamente le indagini, coordinate dal Pm Maurizio De Franchis, ed hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in capo all’uomo fermato. Da una prima sommaria ricostruzione dei fatti  P.M., avrebbe agito per l’acredine e per invidie legate allo svolgimento delle rispettive attività commerciali presso il mercato di Scalea. La causa del ferimento sarebbe legata inoltre ad una lite tra la vittima M.S.,  e il fratello del cinquantenne arrestato, intercorsa nella stessa mattinata. Il fratello di P.M. aveva riportato infatti una tumefazione all’occhio. La fedele ricostruzione dei fatti, frutto di una tempestiva e minuziosa attività investigativa condotta dai Carabinieri di Scalea, è stata confermata dalle immagini del sistema di videosorveglianza installato presso l’esercizio commerciale, dove è avvenuta la lite, che hanno nitidamente ripreso la scena del litigio intercorso tra il fratello del fermato e la vittima. Il fermato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Paola a disposizione della locale Procura della Repubblica.

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