La telemedicina ed in particolare la telepneumologia diventa un sistema fondamentale per assicurare una sempre più corretta gestione dei pazienti cronicamente critici, anche in età infantile. Al via un sistema sperimentale con telesorveglianza o telemonitoraggio su una piattaforma Web, sulla quale vengono inviati e controllati i dati del paziente
COSENZA – L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha annunciato l’avvio, in questi giorni da parte dell’Unità Operativa di pneumologia territoriale dell’Asp, in collaborazione con il distretto sanitario di Cosenza, un progetto di assistenza domiciliare a pazienti cronicamente critici, anche di età infantile cioè affetti da insufficienza respiratoria, tracheotomizzati e portatori di PEG.
Telemonitoraggio del paziente da remoto
Il progetto prevede, al momento, per il primo paziente del territorio in via sperimentale e a carattere gratuito, oltre all’assistenza prevista dal piano assistenziale individuale (PAI), di home care, con figure tecniche dedicate (infermiere, fisioterapista respiratorio, fisioterapista motorio, logopedista, neuropsicomotricista, OSS per l’applicazione del sistema doccia a letto) la telesorveglianza o telemonitoraggio su una piattaforma web, sulla quale vengono inviati dal domicilio del paziente, dati sui parametri vitali dello stesso che, da remoto, possono essere controllati e valutati dal personale sanitario della stessa unità operativa di pneumologia territoriale, con possibilità di videocontatto con lo stesso paziente, accessi web e collegamenti, in caso di emergenza, con il servizio di emergenza-urgenza, ovvero il 118.
Controllo e invio tramite Web dei parametri vitali
Tale sistema di telemonitoraggio, nello specifico, raccoglie attraverso un sistema Hub, i parametri vitali del paziente (saturimetria periferica, traccia elettrocardiografica, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, temperatura corporea) ed attraverso un modem, i parametri del ventilatore meccanico (curve di flusso, volume e pressione), e li invia con un sistema di connessione dati on-line ad una piattaforma web con account dedicato al personale sanitario per l’accesso agli stessi dati. Il sistema prevede inoltre, un allarme acustico attivabile da parte del paziente che richiama l’attenzione del care giver presente all’interno dell’abitazione. La telemedicina ed in particolare la telepneumologia diventa un sistema fondamentale per assicurare una sempre più corretta gestione dei pazienti cronicamente critici, dopo stabilizzazione clinica a seguito di un ricovero ospedaliero, al proprio domicilio che diventa il più corretto setting di assistenza al contrario dell’ospedale che risulta essere, nel lungo termine, setting non adatto per elevati costi e rischio ad esempio, di infezioni nosocomiali.
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