I ladri sono stati disturbati e colti con le mani nel sacco da una pattuglia che transitava nei pressi del luogo del tentato furto
ROSARNO (RC) – Stavano rubando una macchina operatrice a Rosarno, le 5 persone arrestate dai carabinieri di Gioia Tauro. Il fatto è avvenuto giovedì scorso nel pomeriggio. Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto dalla compagnia carabinieri di Gioia Tauro, i militari hanno arrestato 5 persone in contrada Olmelli, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso.
I 5 arrestati, di cui 2 rosarnesi, il 26enne Maduli Antonio e il 55enne Pesce Carmine, e 3 pescaresi, ossia il 65enne Caravaggio Vincenzino, il 56enne Di Credico Antonio, si erano introdotti all’interno di una ditta, attualmente sottoposta a sequestro nell’ambito dell’operazione di polizia denominata ’Ndrangheta banking, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina nel 2014, ed avvalendosi di un autoarticolato della Volvo di proprietà di Caravaggio, avevano tentato di asportare una macchina operatrice semovente, già oggetto di provvedimento ablativo, parcheggiata all’interno della ditta, per un valore di circa trenta mila euro.
I ladri, però, sono stati disturbati e colti con le mani nel sacco da una pattuglia che transitava nei pressi della zona e sono stati portati in caserma. Appurate le responsabilità a carico dei cinque, sono stati tradotti presso le camere di sicurezza, in attesa della celebrazione del giudizio per rito direttissimo nella mattinata di ieri, all’esito del quale il giudice ha convalidato le misure precautelari e non ha disposto alcuna misura.
