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Genesi, indagati anche l’avvocato cosentino Catizone e la madre

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Nell’inchiesta che ha portato all’arresto del magistrato Marco Petrini, risultano indagati il fratello dell’ex sindaco di Cosenza Eva Catizone, Lorenzo Catizone 53 anni, e la madre Virginia Carusi

 

CATANZARO – Avrebbero tentato di corrompere il giudice della Corte d’Appello di Catanzaro, Loredana De Franco: Pino Tursi Prato, Antonio Saraco, il figlio Francesco Saraco e Giuseppe Caligiuri. Tra le persone attenzionate dalla Procura di Salerno dunque, ci sarebbe anche l’avvocato cosentino Lorenzo Catizone. Il tentativo di corruzione era stato architettato nei confronti del Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro Loredana De Franco. E’ quanto emerge dalle carte dell’inchiesta Genesi.

Si parte da una conversazione di Lorenzo Catizone, marito del giudice e fratello dell’ex sindaco di Cosenza Eva Catizone, e Giuseppe Caligiuri. Tra giugno e luglio 2019, in una conversazione ambientale uno degli avvocati arrestati, Francesco Saraco avrebbe dato incarico a Pino Tursi Prato di attivarsi per avvicinare la dottoressa De Franco (che non risulta indagata), presidente del collegio che avrebbe dovuto emettere la sentenza d’appello nei confronto del padre Antonio Saraco: “Questa – avrebbe detto Francesco Saraco – è una cosa che non possiamo sbagliare”. Secondo gli investigatori a Tursi Prato era stato consegnato da Saraco un assegno di 100mila euro da mostrare ai suoi interlocutori e Tursi Prato avrebbe risposto: “noi dobbiamo fare sempre le cose al meglio”. Segue poi una conversazione telefonica il 2 luglio e stavolta compare Giuseppe Caligiuri che chiama Lorenzo Catizone per “un grosso favore, ma non posso dirtelo al telefono”.

Della situazione, secondo i magistrati, era a conoscenza anche alla madre di Lorenzo Catizone, Virginia Carusi e ciò sarebbe stato dedotto da un colloquio tra madre e figlio nel quale l’anziana “riferiva di avere ricevuto la visita di Giuseppe Caligiuri facendo trapelare il motivo della medesima”.

Secondo le indagini dunque le conversazioni erano tentativi di corruzione di Francesco Saraco, Giuseppe Tursi Prato e Giuseppe Caligiuri, finalizzato ad inteferire sulla decisione del processo riguardo al padre di Saraco e al clan Gallelli e di conseguenza sul giudice Loredana De Franco.

Al vaglio dei magistrati di Salerno tutti i processi gestiti da Petrini

Un doppio lavoro per la Giustizia, ovvero rivedere tutti i processi sui quali aveva messo le mani Marco Petrini. La Procura di Salerno infatti ha disposto e la Guardia di Finanza eseguito, il sequestro di ogni documento relativo a cause civili, penali, tributarie passate per le mani del magistrato con il vizietto del sesso. Partendo da quello dell’ex consigliere Tursi Prato, che avrebbe tentato di riottenere il vitalizio tolto dopo la condanna a 6 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

Le persone arrestate:
– Marco Petrini, 56 anni, magistrato Corte d’appello Catanzaro;
– Vincenzo Arcuri 69 anni di Cariati;
– Giuseppe Caligiuri 49 anni di Cariati;
– Luigi Falzetta, 53 anni di Belvedere Spinello (CS);
– Emilio Santoro, 68 anni di Cariati, ex dirigente Asp Cosenza;
– Giuseppe Tursi Prato detto Pino, 67 anni di Castrolibero, ex consigliere regionale;
– Francesco Saraco, 41 anni di Santa Caterina dello Jonio, avvocato del Foro di Catanzaro;
– Maria Tassone detta Marzia, 32 anni di Davoli, avvocato (domiciliari).

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