Anas aveva annunciato che i lavori programmati sul viadotto Cannavino, sulla Statale 107 silana crotonese sarebbero partiti dopo le festività pasquali. Ma un’ordinanza emanata il 28 febbraio prevede da oggi il restringimento della carreggiata e l’installazione del semaforo
CELICO (CS) – Secondo i sindaci del territorio silano, Anas non starebbe rispettando gli impegni presi e il cronoprogramma e la decisione di attivare sul ponte di Celico da oggi, 2 marzo, e fino al 30 aprile, il senso unico alternato regolato da un semaforo ha mandato su tutte le furie i sindaci, di Spezzano Sila e Celico in particolare. La decisione di Anas è relativa all’esecuzione di interventi di manutenzione sulle piastre in cattive condizioni. E così il territorio silano si troverà a pagare nuovamente le decisioni improvvise in quanto i lavori previsti sull’impalcato del ponte di Celico sarebbero dovuti partire solo dopo le festività pasquali.
Il sindaco di Celico, Antonio Falcone, è seriamente preoccupato che questa ennesima misura di Anas possa compromettere l’economia locale e il turismo e con un post su Facebook sototlinea: “Nell’ultima riunione presso la Prefettura (mercoledì scorso) Anas ha comunicato che i lavori sull’impalcato del ponte sarebbero iniziati subito dopo Pasqua. Pasqua è il 12/04/2020. Intanto, come al solito, è stato disatteso per l’ennesima volta il crono-programma che prevedeva la chiusura totale del ponte per 4 mesi, invece adesso i tempi previsti sono raddoppiati. Ora mi domando e dico – scrive il sindaco di Celico – che senso ha fare la manutenzione delle piastre se dopo Pasqua devono iniziare i lavori definitivi? Perché i lavori sulle piastre non sono stati fatti prima visto che sono in queste condizioni da mesi? Che senso ha partecipare alle riunioni dal Prefetto se poi puntualmente non viene rispettato nessun verbale del crono-programma e non veniamo informati nemmeno sugli imminenti lavori? Nelle prossime ore mi confronterò con gli altri sindaci per valutare ogni tipo di azione”.
