La precisazione dell’Anas sull’istituzione del senso unico alternato e sui lavori al viadotto di Celico “intervento locale su una piastra indispensabile a migliorare le condizioni di sicurezza della circolazione. L’intervento con doppio senso durerà 6 o 7 giorni e non è connesso con i lavori principali già in esecuzione”
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COSENZA – In relazione all’articolo pubblicato questa mattina sul nostro quotidiano e dal titolo: “Anas limita la circolazione sul Cannavino, sindaci e comunità silane sul piede di guerra” l’Anas, con una nota, ha tenuto a specificare che i lavori definitivi sull’impalcato, con la contemporanea sospensione del transito sul ponte, sono previsti dopo Pasqua mentre quelli attuali, che prevedono il senso unico alternato della circolazione regolato tramite impianto semaforico, riguardano il ripristino della funzionalità di una piastra necessario per la sicurezza e che dovrebbe risolversi in 6/7 giorni. Lavori, questi, non connessi con l’intervento principale che sono già in esecuzione. Questa la nota dell’Anas:
“Le attività che a partire da oggi e fino al 30 aprile interesseranno il piano viabile del viadotto Cannavino – si legge nella nota – nello specifico riguardano il ripristino della funzionalità di una piastra installata in corrispondenza del viadotto e non sono connessi con l’intervento principale, già in corso di esecuzione. Si tratta di un intervento locale indispensabile a migliorare le condizioni di sicurezza della circolazione e dovrà essere attuato anche se, tra circa 45 giorni, è prevista la chiusura totale dell’impalcato per il prosieguo dei lavori principali. Si precisa, inoltre, che la limitazione sulla carreggiata, in una unica sezione, da attuare mediante doppio senso di circolazione, durerà complessivamente 6-7 giorni benché l’ordinanza sia stata emessa per un maggior tempo a causa dei noti problemi connessi ai ritardi che potrebbero registrarsi, sulle forniture dei materiali speciali e quindi sull’avvio dei lavori, a causa del Coronavirus.
