A denunciare la situazione di estrema difficoltà che vivono da tempo i lavoratori della ditta L’Ambiente srl, è l’Usb Confederazione di Cosenza
COSENZA – La ditta “L’Ambiente Srl” è affidataria dei servizi di facchinaggio e pulizia degli immobili comunali e ad uso comunale. La situazione – fanno sapere dal sindacato Usb Cosenza – ha raggiunto un livello insopportabile: “Le retribuzioni non avvengono in maniera puntuale e ad oggi non sono state ancora erogate due mensilità ed una terza che sta per maturare e il dissesto finanziario del Comune di Cosenza ha peggiorato ulteriormente la questione”.
“Inoltre i dipendenti sono costretti a lavorare in condizioni igienico sanitarie e di sicurezza assolutamente precarie che alla luce dell’emergenza Covid-19 li espone a rischi altissimi. Lavorando negli uffici pubblici comunali dovrebbero essere destinatari di rigide misure di sicurezza, atte a tutelare la loro salute e quella dei cittadini, previste dal DPCM del 04.03.2020 invece non vengono rispettate nemmeno le norme più elementari”.
“Le lavoratrici e i lavoratori non hanno nessuna conoscenza nemmeno degli avvisi e delle disposizioni relative alle misure di igiene e profilassi per il rischio biologico che dovrebbero essere impartiti dall’azienda. In una fase di difficoltà economica e sociale per la nostra città ad essere vessati sono i più deboli che si ritrovano a lavorare gratuitamente e in condizioni di insicurezza. Una situazione drammatica che i lavoratori e le lavoratrici non sono più disposti a subire, per questo motivo annunciamo lo stato di agitazione. Il Comune di Cosenza e la ditta L’ambiente srl si assumano – chiede il sindacato – le loro responsabilità e si adoperino immediatamente per garantire condizioni di lavoro dignitose, pagamento degli arretrati e sicurezza”.