Il bollettino diffuso dalla regione con i dati aggiornati del contagio in Calabria. Da ieri 38 positivi in più che portano il totale dei contagiati a 273. Salgono a 7 le vittime e 5 i guariti. Sono 166 invece le persone positive al coronavirus e in isolamento domiciliare
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COSENZA – È di 38 positivi in più il numero delle persone contagiate dal coronavirus in Calabria che porta il numero totale delle persone contagiate a 273 (ieri l’incremento era stato di +28). Questi i dati diffusi dal consueto bollettino della Regione con i numeri forniti dalle singole Aziende ospedaliere. Sale a 94 il numero delle persone che si trovano ricoverate negli ospedali della regione. Di queste 17 si trovano in terapia intensiva in gravi condizioni (10 a Catanzaro, 3 a Cosenza e 4 a Reggio Calabria. Sono 166 invece le persone positive al coronavirus e in isolamento domiciliare. Con il paziente di San Lucido morto questa notte all’Annunziata di Cosenza salgono a 7 le vittime di persone con coronavirus (la regione ha erroneamente riportato una vittima in più a Reggio Calabria).
Il numero dei guariti resta fermo a 5. I soggetti in quarantena obbligatoria sono 6.721 così distribuiti. A Cosenza 1330, 595 a Crotone, 622 a Catanzaro, 721 a Vibo Valentia e 3.542 a Reggio Calabria. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.Infine, ricordato che vige l’ordinanza non solo regionale firmata questa notte dalla Santelli che ha chiuso in ingresso e uscita la regione, ma anche quella nazionale che vieta lo spostamento tra diversi comuni, le persone giunte in Calabria dalle zone del nord Italia che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 10.777.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
Catanzaro: 12 reparto – 10 rianimazione – 36 isolamento domiciliare
Cosenza: 29 reparto – 3 rianimazione – 26 isolamento domiciliare – 3 deceduti
Reggio Calabria: 19 reparto – 4 rianimazione – 56 isolamento domiciliare – 5 guariti – 3 deceduti
Vibo Valentia: 2 reparto – 10 isolamento domiciliare
Crotone: 15 reparto – 38 isolamento domiciliare – 1 deceduto
Il numero dei contagi in Calabria
Domenica 1 marzo: 1 contagiato (1 isolamento)
Lunedì 2 marzo: 1 contagiato (1 isolamento)
Martedì 3 marzo: 1 contagiato (1 isolamento)
Mercoledì 4 marzo: 1 contagiato (1 isolamento)
Giovedì 5 marzo (+1): 2 contagiati (1 ricoverato – 1 isolamento)
Venerdì 6 marzo(+2): 4 contagiati (2 ricoverati – 2 isolamento)
Sabato 7 marzo (+0): 4 contagiati (2 ricoverati – 2 isolamento)
Domenica 8 marzo (+5): 9 contagiati (5 ricoverati – 4 isolamento)
Lunedì 9 marzo (+0): 9 contagiati (8 ricoverati – 1 isolamento)
Martedì 10 marzo (+2): 11 contagiati (10 ricoverati – 1 isolamento)
Mercoledì 11 marzo (+6): 17 contagiati(12 ricoverati – 5 isolamento)
Giovedì 12 marzo (+15): 32 contagiati (16 ricoverati – 16 isolamento)
Venerdì 13 marzo (+5): 37 contagiati (21 ricoverati – 16 isolamento)
Sabato 14 marzo (+22): 59 contagiati(26 ricoverati – 33 isolamento – 1 vittima)
Domenica 15 marzo (+10): 68 contagiati (38 ricoverati – 28 isolamento)
Lunedì 16 marzo (+21): 89 contagiati (43 ricoverati – 44 isolamento)
Martedì 17 marzo (+25): 114 contagiati (55 ricoverati – 57 isolamento)
Mercoledì 18 marzo (+15): 129 contagiati(56 ricoverati – 70 isolamento)
Giovedì 19 marzo (+40) : 169 contagiati (73 ricoverati – 91 isolamento – 3 vittime)
Venerdì 20 marzo (+38) : 207 contagiati (87 ricoverati – 120 isolamento – 4 vittime)
Sabato 21 marzo (+28) : 235 contagiati (89 ricoverati – 136 isolamento – 5 vittime – 5 guariti)
Domenica 22 marzo (+38) : 273 contagiati (111 ricoverati – 166 isolamento – 7 vittime – 5 guariti)
Domani mascherine per i medici in tutte le Regioni
“a partire da domani o la massimo da martedì tutte le regioni avranno mascherine per medici, operatori sanitari e malati. A partire dalla settimana successiva contiamo di dare poi a tutti gli italiani i Dispositivi di protezione individuale”. Lo ha detto Domenico Arcuri, commissario straordinario al’emergenza Coronavirus che ha anche aggiunto “domani scatterà il nuovo incentivo del Cura Italia: abbiamo messo 50 milioni di euro a disposizione delle aziende italiane che vogliono riconvertirsi o iniziare la produzione di dispositivi di produzione individuale. Oggi ne produciamo pochissimi, ma in pochi giorni abbiamo oltre 100 aziende pronte a partire. Ad esempio – ha concluso Arcuri – 180 aziende delle Camere della moda si sino messe insieme ed hanno creato due filiere per produrre due milioni al giorno di mascherine. L’obiettivo è avere in poco tempo una quota sufficiente di produzione nazionale”.
